Letizia Girolami è stata uccisa, svolta immediata: arrestato l’ex compagno della figlia
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procuratrice capo di Arezzo Gianfederica Dito, giunta a Foiano per seguire personalmente le indagini con la pm Angela Masiello, hanno portato in poche ore ad una svolta sul caso della morte di Letizia Girolami, la psicoterapeuta originaria di Roma, residente a Foiano della Chiana. Una persona, su cui grava la pesante accusa di omicidio volontario, è stata arrestata nella notte. Si tratta di un uomo di 37 anni di origini pachistane, ex compagno della figlia. A conclusione di un’indagine lampo, dalla scorsa notte l’uomo, difeso dall’avvocato Maria Fiorella Bennati, si trova recluso nel carcere aretino di San Benedetto, a disposizione del Magistrato.
In base a quanto trapela da fonti inquirenti, l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite: l’uomo ha colpito la donna con un bastone al volto e alla testa, procurandole ferite mortali.
Ieri sera i carabinieri che conducono le indagini coordinati dal pm Laura Masiello, avevano ascoltato il marito, che per primo aveva dato l’allarme telefonando alla figlia, residente all’estero la quale poi aveva chiamato il 112 e alcuni conoscenti.
Il cadavere della donna era stato ritrovato intorno a mezzanotte tra sabato e domenica in un campo in via Poggi Grassi, vicino al casolare dove viveva con il marito, Peter W. Christie, artista di origini canadesi, che ne aveva denunciato la scomparsa nella serata di sabato, dopo che non era rientrata per cena. Preoccupato, l’uomo aveva allertato la figlia, che si trova all’estero, in Spagna, la quale ha poi avvisato il 112 dei carabinieri.
I vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo nella tarda serata di sabato. Il cadavere presentava una vistosa e profonda ferita alla testa che fin da subito ha lasciato ipotizzare una possibile aggressione e quindi una morte violenta.
Sul posto sono state subito avviate le indagini da parte dei carabinieri del comando di Arezzo e della compagnia di Cortona, guidati dal capitano Antonio De Santis.
La zona del ritrovamento, nei pressi dell’isola ecologica tra Foiano e la frazione di Pozzo della Chiana, facilmente accessibile anche dall’esterno, è stata transennata e setacciata alla ricerca di elementi utili alle indagini. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Arezzo, ma ora in carcere c’è un uomo che dovrà chiarire circostanze e movente dell’omicidio.