Guardia di Finanza di Arezzo: Inaugurato il “Largo Fiamme Gialle” - Foto

Questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, si è svolta la cerimonia di ridenominazione del largo situato accanto al Comando Provinciale di Arezzo. Lo spazio, precedentemente denominato “Largo Benadir”, è stato ufficialmente intitolato “Largo Fiamme Gialle” a testimonianza del legame tra il Corpo e la comunità locale.

Alla cerimonia, presieduta dal Comandante Regionale Toscana, Generale di Divisione Giuseppe Magliocco, e dal Comandante Provinciale, Colonnello Walter Mazzei, erano presenti le principali autorità civili, religiose e militari della provincia, tra cui il neo Prefetto di Arezzo dott. Clemente Di Nuzzo. Madrina dell’evento è stata la Signora Margherita Meattini, figlia dell’Appuntato del Corpo Francesco Meattini, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto eroicamente in Montenegro nel 1941.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla delibera del Comune di Arezzo e rappresenta un ulteriore segno della vicinanza tra la cittadinanza e la Guardia di Finanza. Il nuovo largo si trova in una zona di grande rilevanza storica, artistica e religiosa, che acquista un valore simbolico ancora maggiore con questa intitolazione.

Durante la cerimonia, sono stati eseguiti l’alzabandiera e l’inno nazionale, seguiti dalla benedizione della targa commemorativa da parte di S.E. Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare ha conferito un riconoscimento speciale al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, in memoria del sacrificio e del coraggio dimostrati dai finanzieri aretini decorati al valor militare, e per l’impegno quotidiano del Corpo nella tutela della legalità.

L’intitolazione del “Largo Fiamme Gialle” rappresenta un momento solenne, che onora i 250 anni di storia della Guardia di Finanza e celebra la dedizione dei finanzieri di ieri e di oggi nel servire con fedeltà e coraggio il nostro Paese, rimanendo fedeli ai valori di giustizia, disciplina e onore che caratterizzano il Corpo fin dalla sua fondazione.