Auto investe motorino, la simulazione a "Usa la testa!"

. Inserito in Cronaca

Una mattinata per le scuole, all’insegna della Sicurezza sulla strada. Prevenzione dei rischi. Cosa fare e cosa non fare in caso di incidenti stradali mentre si attende l’arrivo dei soccorsi. Questo e altro per un’iniziativa indimenticabile.

Si è svolta giovedì scorso in piazza della Libertà ad Arezzo una simulazione dimostrativa pubblica di incidente stradale. Spettatori attivi moltissimi ragazzi delle scuole medie aretine.

Lo scenario di punta ipotizzato è stato quello di un’auto che ha investito un motorino e ha previsto – in seguito a chiamata d’aiuto al numero unico per le emergenze 112, proprio come avverrebbe nella realtà – l’intervento dei mezzi di soccorso inviati dalla Centrale d’emergenza sanitaria.

«Ragazzi e ragazze hanno interagito con entusiasmo quando gli abbiamo mostrato l’ambulanza e i suoi presidi, come e quando si usano ecc, nonché la corretta chiamata al 112, l’app “where are u” e ciò che serve in questi casi per un’attesa attiva dell’arrivo dei soccorsi, che anzi ne agevoli il sopraggiungere sul posto…», ha osservato Evelin Rossi, volontaria soccorritrice e formatrice di soccorritori presso la Misericordia di Arezzo, protagonista della simulazione insieme a Tommaso Bonanni, altro formatore di soccorritori, e Roberta Basagni, soccorritrice, sempre della Misericordia di Arezzo.

L’evento ha previsto anche la compartecipazione dei Vigili del Fuoco per gli inevitabili aspetti tecnici del soccorso, nonché delle varie Autorità di pubblica sicurezza.

Finalità principale dell’iniziativa è stata quella di informare gli studenti delle nostre scuole Aretine, che hanno partecipato massivamente con oltre cento ragazzi presenti in Piazza della Libertà.

Che – ne siamo certi – non dimenticheranno mai ciò a cui hanno potuto assistere di persona.

Tags: Misericordia usa la testa

Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.