Anghiari, Open Fiber lavora per la fibra e si rompe il tubo di media pressione del gas: disastro evitato, ma dove sta la sicurezza?
Nel caso di Anghiari solo la fortuna e l’immediato intervento di Vigili del Fuoco e dei tecnici Centria ha evitato il peggio.
Forse è bene rivedere il sistema complessivo di esecuzione dei lavori, assicurandosi che si possa operare in assoluta sicurezza per l’incolumità dei lavoratori e della popolazione, tanto più se si sta effettuando un intervento in prossimità di condutture del gas. In più, gli operatori dovrebbero essere dotati di strumenti atti a localizzare con precisione millimetrica le tubature del gas e dell’acqua.
A livello amministrativo e dirigenziale poi, non dovrebbe essere così complicato, nell’era della condivisione, rendere edotte le varie aziende coinvolte rispetto ai progetti esecutivi, magari chiedendo preventiva approvazione.
Doveva essere convocata una conferenza dei servizi, con la condivisione dei progetti esecutivi, ma non risulta niente in tal senso.
Quanto accaduto ad Anghiari fa risaltare la superficialità (ci sia consentito questo aggettivo, con tutto il rispetto per gli operai) con cui certi interventi vengono effettuati.
Il forte dubbio, oltre che il forte odore di gas, è che la parole d’ordine “operare in economia” mal si concili con la sicurezza.
Cosa è successo ad Anghiari, in località Campo alla Fiera e che tipo di intervento hanno dovuto effettuare tecnici Centria: durante lavori di posa della fibra ottica da parte di una ditta incaricata dal committente Open Fiber Enel, con un macchinario è stata tranciata la conduttura del gas metano.
Si è sprigionato un forte odore di gas in zona, avvertito dalla popolazione. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e tecnici di Centria.
Tecnicamente, la rottura ha riguardato una condotta gas in Media Pressione ubicata in Via campo alla Fiera, esercita a pressione minore di 5 bar, ovvero 2,3 bar.
La dispersione, causata dalla foratura della condotta in acciaio durante le operazioni di scavo per la posa della fibra ottica ad Anghiari, ha causato un abbassamento della pressione nella zona del centro di Anghiari ed ha causato disservizi a circa trenta utenze rimaste senza gas.
L’incidente, avvenuto alle 10.30 circa, ha visto l’immediato pronto intervento delle squadre operative di Centria; sono intervenuti 13 operativi Reti e 2 Impiantisti con un totale di 7 squadre, per garantire la sicurezza del servizio e per ripristinare in tempi brevi la continuità della erogazione.
Non è stato utilizzato alcun liquido per la riparazione e risoluzione della dispersione, mentre è stato eseguito un ripristino mediante saldatura da partenza di operai specializzati qualificati di Centria sulla condotta in Media Pressione danneggiata.
Le operazioni di pronto intervento sono iniziate dalle ore 11 e si sono concluse con esito positivo alle ore 19, con il completo ripristino della normale erogazione del metano a tutti gli utenti.
Il coordinamento è stato assicurato da tecnici e ingegneri di Centria, che hanno presidiato sia gli interventi delle squadre che tutta la supervisione degli interventi e delle operazioni svolte.
Stavolta la buona sorte e l’intervento di Centria ha scongiurato conseguenze.
Sorprende che un’azienda di Enel e di Cdp, Cassa depositi e prestiti, operi con tanta superficialità, insensibile al fondamentale tema della sicurezza.