Le grandi firme del giornalismo nazionale a Foiano. Ecco i nomi del Premio Sbardellati/Nottolini Ar24Tv

I premiati 2024: Luisella Costamagna e Antonino Monteleone, Alessia Tarquinio e Guido Vaciago direttore di Tuttosport, Agnese Pini direttrice responsabile dei quotidiani del Gruppo QN, Francesco Cancellato direttore responsabile di Fanpage.it, il giornalista enogastronomico Claudio Zeni e la giornalista del Corriere di Arezzo e scrittrice Francesca Muzzi

Torna il premio giornalistico nazionale “Città Foiano della Chiana Sbardellati-Nottolini”. La seconda edizione del riconoscimento, intitolato a Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini e promosso dal Comune di Foiano della Chiana, con il patrocinio di Ordine dei Giornalisti della Toscana, Corecom e Regione Toscana, è stato presentato in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo, dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, dal sindaco di Foiano della Chiana Jacopo Franci, dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini, dal presidente del Corecom Toscana Marco Meacci nella Sala intitolata a David Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo e giornalista, della sede regionale di Via Cavour a Firenze. L’appuntamento è per sabato 21 settembre alle 17.30, nella centrale piazza Cavour, con la cerimonia di premiazione. Quest’anno al centro del dibattito ci saranno il fenomeno delle fake news, i nuovi linguaggi e la libertà d’informazione.

Il Comune di Foiano, che promuove il riconoscimento, curato dai giornalisti Guido Albucci e Andrea Laurenzi, premierà, i giornalisti Rai Luisella Costamagna e Antonino Monteleone, i giornalisti sportivi Alessia Tarquinio e Guido Vaciago, insieme ad Agnese Pini direttrice responsabile dei quotidiani del Gruppo QN, Francesco Cancellato direttore responsabile di Fanpage.it, il giornalista enogastronomico Claudio Zeni e la giornalista del Corriere di Arezzo e scrittrice Francesca Muzzi.

“Ogni volta che un premio viene dedicato a chi fa informazione libera – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – diventa un esempio anche per le nuove generazioni, perché è importante svolgere questa professione in modo corretto. Un modo trasparente di fare informazione diventa uno strumento di crescita culturale. C’è bisogno, nel nostro paese, di buona politica e buona informazione e si deve sottolineare, anche con premi come questo, che chi svolge il suo lavoro in modo libero fa un servizio all’intera comunità.”

“Si tratta di una iniziativa importante – secondo il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – che offre il giusto riconoscimento a color che fanno un mestiere molto delicato come quello dell’informazione. Inoltre, oltre a giornalisti affermati, il premio è un giusto riconoscimento per giornalisti locali e meno conosciuti.”

“Diventa naturale per il Corecom promuovere un premio giornalistico – ha detto Marco Meacci presidente del Corecom – che tende a valorizzare la libertà d’informazione e il pluralismo. Conoscevo molto bene i due giornalisti ai quali è dedicato il premio. Un plauso al Comune di Foiano della Chiana per questa iniziativa”. Meacci, nell’occasione, ha ricordato che e fra poco il Corecom “organizzerà gli Stati generali dell’informazione per fare il punto sulla situazione in Toscana.”

“Vorrei ringraziare tutte le istituzioni che ci sostengono in questa importante iniziativa – ha detto il sindaco Jacopo Franci – e che sta assumendo un rilievo sempre più nazionale. Inoltre è importante ricordare i due giornalisti locali cui è intitolato il premio, che hanno sempre descritto la nostra realtà in modo efficace e corretto.”

“Il Premio è un’occasione per riflettere sulla nostra professione- ha detto Giampaolo Marchini presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana – e capire quale sarà in futuro il ruolo della stampa. Per quanto riguarda i social occorre una riflessione ulteriore per comprendere le fake news e l’odio seriale, noi crediamo nella qualità dell’informazione e occorre conoscere sempre meglio le nuove tecnologie.”