Arezzo, rincaro parcheggi di oltre il 30%. Critiche dal mondo del commercio
“Siamo sorpresi, arrabbiati e molto preoccupati nel metodo e nella sostanza del provvedimento“.
Questo il commento a caldo del presidente di Confesercenti area aretina Simone Angiulli di fronte alla notizia appresa da social e giornali della delibera di giunta con cui si è deciso non solo di aumentare di oltre il 30% il costo dei parcheggi nel centro di Arezzo, ma anche dell’estensione anche ai giorni festivi del pagamento dei parcheggi Eden e Cadorna e all’aumento di più del doppio del costo della sosta per i bus turistici al parcheggio del Rossellino.
“Chiediamo che il comune ed Atam – dichiara ancora Angiulli – rivedano le scelte adottate perchè temiamo che queste decisioni possano avere ripercussioni molto negative sull’intera economia del centro storico.
Abbiamo di fronte una crisi economica grave, con un potere d’acquisto delle famiglie in forte calo, con i turisti sempre più alle prese con i maggiori costi nei trasferimenti e nei viaggi con i carburanti alle stelle e come città invece che invitarli con politiche di accoglienza vera, tra cui quelle del costo della sosta, non troviamo altra soluzione che aumentarne i costi con una vera e propria stangata?!
Per non parlare anche della forma stessa con cui le categorie devono venire a conoscenza dei provvedimenti, infatti troviamo inaccettabile che non ci sia stato a priori un confronto ed un coinvolgimento sulle scelte che la Giunta ha inteso adottare.
In analoghi passaggi in passato si era sempre cercato il confronto preventivo e l’ascolto con il mondo delle imprese, cosa che invece oggi prendiamo, atto è totalmente mancato”.