Nuova sanzione a carico di Facile Energy. Segnalazione partita da Arezzo
“L’Autorità garante per la protezione dei dati personali – annuncia Chiara Rubbiani, Presidente di Federconsumatori – ci ha comunicato che a seguito di nostre segnalazioni, ha comminato una nuova sanzione di 100.000 euro a Facile Energy, per attivazioni di contratti non richiesti e violazione della normativa che tutela la privacy delle persone. Questa sanzione si aggiunge a quella di 1.500.000 euro comminata a dicembre 2023 dall’Autorità garante concorrenza e mercato a seguito del provvedimento n. 30422 del 13 Dicembre 2022, anch’esso su segnalazione di Federconsumatori Arezzo. La nuova sanzione è stata comminata perché Facile Energy, perseverando in comportamenti scorretti, ha continuato a procacciarsi contratti di fornitura con metodi scorretti. In alcuni casi, le persone si sono rese conto di “aver stipulato” un nuovo contratto di energia (luce o gas) con Facile Energy solo quando gli è arrivata la comunicazione della cessazione dell’utenza col vecchio fornitore e, quasi contestualmente il nuovo contratto mai richiesto con Facile Energy; in altri casi ci hanno segnalato di essere stati contattati telefonicamente da personale di call center che erano in possesso dei loro dati personali utilizzando modalità di teleselling aggressive, fuorvianti e vessatorie”.
Chiara Rubbiani evidenzia che “questi casi devono far riflettere sulle pericolosità intrinseca nella liberalizzazione del mercato energetico, soprattutto per la popolazione più fragile che non sempre è attrezzata per contrastare operatori scorretti che tutti i giorni contattano telefonicamente le persone e le famiglie con proposte mirabolanti, ma con il principale obbiettivo di carpire i nostri dati”.
Federconsumatori rivolge alcune raccomandazioni: “mai dare i propri dati personali; mai leggere al telefono le fatture delle proprie utenze; mai dare i numeri identificativi esposti nelle fatture, perché è con questi dati che operatori senza scrupoli confezionano quelle cattive pratiche che tanto danneggiano le famiglie”.
“Raccomandiamo a tutti gli utenti – conclude Chiara Rubbiani – di segnalare a Federconsumatori Arezzo tutti i casi che suscitano qualche dubbio compresi eventuali cambi di utenza non voluti: solo così la nostra Associazione può intervenire verso le Autorità Regolatorie per denunciare, far comminare sanzioni in modo da far cessare queste pratiche commerciali scorrette”.