Vicenzaoro September: crescita continua per l'industria orafa

Sono 198 le aziende toscane, di cui 170 provenienti da distretto orafo aretino, presenti alla Fiera internazionale del gioiello che ha aperto oggi i battenti a Vicenza, alla presenza del Ministro Adolfo Urso. 1.200 gli espositori presenti, con una significativa rappresentanza internazionale: il 40% degli espositori proviene infatti da 35 Paesi, tra cui spiccano Turchia, Cina, Hong Kong, Germania, Thailandia e Belgio

Dal 6 al 10 settembre 2024, Vicenza ospita Vicenzaoro September – The Jewellery Boutique Show, uno degli eventi di riferimento in Europa per l'industria orafa. La manifestazione, che celebra i 70 anni di fiere orafe nella città, è stata inaugurata con il saluto del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato il ruolo centrale del settore orafo nell'economia italiana e nella promozione del Made in Italy a livello globale.

Crescita del Mercato Orafo Un’indagine di Intesa Sanpaolo presentata durante l'evento ha evidenziato come una azienda su tre del settore preveda un aumento del fatturato nel 2024. Inoltre, il comparto dell'oreficeria e gioielleria ha registrato una crescita del 4% nel primo semestre del 2024, in controtendenza rispetto al settore moda, che ha subito una flessione dell'8%.

Piani di Investimento e Internazionalizzazione Il presidente di Italian Exhibition Group (IEG), Maurizio Ermeti, ha annunciato un piano di investimenti da 60 milioni di euro per il potenziamento del quartiere fieristico, con l’obiettivo di rendere Vicenza la "nuova casa dell’industria orafo-gioielliera". Con 1.200 espositori, di cui il 40% provenienti da 35 Paesi, e oltre 450 buyer internazionali presenti, il salone si conferma un hub strategico per l’export e l’internazionalizzazione del settore orafo italiano.

Tendenze 2024-2025 L'osservatorio di Trendvision Jewellery + Forecasting ha presentato le quattro principali tendenze per l'autunno-inverno 2024-2025. Tra queste spiccano il Boldness, che riprende l'estetica vintage degli anni '70 e '80, e l'X-Treme Décor, caratterizzato da opulenza e lusso ispirati a epoche passate.

Orologeria: VO’Clock Privé In contemporanea a Vicenzaoro, si tiene VO’Clock Privé, un evento aperto al pubblico dedicato all’orologeria contemporanea, che permette a collezionisti e appassionati di scoprire gli ultimi modelli dei principali brand del settore.

Maurizio Ermeti, Presidente di IEG: “Ci sono momenti in cui le visioni devono trasformarsi in realtà. È con questo spirito che inauguriamo l'edizione settembrina della più longeva fiera del settore: VicenzaOro, con 1200 brand esposti, di cui il 40% provenienti dall'estero, si conferma leader nell'interpretare le tendenze dell'industria del gioiello. Il nostro obiettivo è mantenere questa posizione di rilievo a livello mondiale, attraverso un piano di investimenti di 60 milioni di euro per modernizzare il quartiere fieristico. Vogliamo costruire una solida base per il futuro dell'industria orafa, un pilastro del Made in Italy.”

Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza: “Vicenza torna a essere la capitale mondiale del gioiello con VicenzaOro, una delle fiere più importanti del settore insieme a quelle di Hong Kong e Las Vegas. I numeri di espositori e visitatori, così come il valore dell'export del nostro distretto orafo, dimostrano l'importanza di questo evento. Con soddisfazione vediamo procedere i lavori di ampliamento del quartiere fieristico, che si estenderà di altri 22.000 metri quadrati. Questo progetto conferma l'impegno di IEG nel mantenere VicenzaOro ai vertici del settore internazionale.”

Andrea Nardin, Presidente della Provincia di Vicenza: “VicenzaOro continua a evolversi rimanendo fedele alla sua tradizione. Celebrando i 70 anni della fiera, guardiamo al futuro con un importante progetto di rinnovamento del quartiere fieristico, che permetterà di accogliere al meglio produttori e buyer provenienti da tutto il mondo. Ringraziamo IEG per gli sforzi fatti per garantire che Vicenza rimanga un punto di riferimento per l'industria orafa.”

Claudia Piaserico, Presidente di Federorafi: “Abbiamo collaborato alla creazione del premio 'Gina Lollobrigida', un progetto che unisce creatività e artigianato, e che ha coinvolto aziende orafe vicentine. Questo è solo uno degli esempi di come intendiamo promuovere il gioiello italiano in diversi ambiti. Inoltre, la recente campagna social ha coinvolto influencer internazionali per mostrare al mondo il valore del Made in Italy, rafforzando il legame con il territorio.”

Fabrizio Lobasso, Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione Economica del MAECI: “VicenzaOro è una vetrina internazionale del settore orafo, che rappresenta l'eccellenza del 'bello e ben fatto' italiano. I dati del 2023 confermano la solidità del comparto, con un fatturato di quasi 12 miliardi di euro, trainato dall'export. Continueremo a lavorare per sostenere l'internazionalizzazione delle nostre imprese, in collaborazione con ICE e il sistema paese.”

Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia: “La promozione del Made in Italy è il nostro obiettivo principale. Grazie alla sinergia con il sistema paese, ICE supporta le imprese italiane nei loro processi di internazionalizzazione, creando occasioni di incontro tra domanda e offerta. A VicenzaOro abbiamo facilitato l’incontro con quasi 100 buyer internazionali, contribuendo a rafforzare la presenza delle nostre imprese nei mercati esteri.”

Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico del Veneto: “Il distretto orafo di Vicenza è un motore fondamentale per l’economia veneta, con oltre 1200 aziende e 6600 addetti. L'export di questo comparto ha superato i 2 miliardi di euro nel 2023, segnando una crescita significativa. Come Regione Veneto, siamo impegnati a sostenere lo sviluppo tecnologico e innovativo delle nostre imprese, con un piano di investimenti che supera i 7 miliardi di euro.”

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy (in un messaggio inviato): “VicenzaOro rappresenta una vetrina di eccellenza per l’oreficeria italiana. Dal 1954, questa fiera ha dimostrato al mondo la maestria, la creatività e l'innovazione del settore. Con oltre 1.200 espositori, il 40% dei quali internazionali, la manifestazione consolida il ruolo dell’Italia come leader mondiale nel comparto orafo, contribuendo alla crescita economica del paese.”