“Donne che sfidano la tempesta”, Myrta Merlino al Circolo Artistico di Arezzo
L’evento è ad ingresso libero nel rispetto delle attuali normative. La serata è organizzata dall’azienda Prodigio Divino che offrirà a tutti i presenti un brindisi con i propri prodotti. L’introduzione della serata sarà curata da Bruno Tommassini, anima di Prodigio Divino. Inoltre interverranno per un saluto iniziale la presidentessa dell’Associazione Pronto Donna, una delegata dell’Ordine dei Medici e una delegata dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Myrta Merlino, giornalista, è stata autrice e conduttrice di programmi televisivi Rai, tra cui Maastricht Italia, Mister Euro, La Storia siamo noi ed Economix. Dal 2009 è uno dei volti di punta di La7 dove ha condotto prima Effetto Domino e poi dal 2011 ogni mattina il programma “L’aria che tira”, in cui aiuta i cittadini a orientarsi nel labirinto della politica e dell’economia. Tra i suoi libri La moneta (2003), Gli affari nostri (2006), L’aria che tira (2012), Madri. Perché saranno loro a cambiare il nostro Paese (2015).
Il Libro: Le donne. Perennemente inchiodate a quell’avverbio: «ancora». Ancora non sono alla pari, ancora non sono libere del tutto, ancora pagano il peso della storia scritta dagli uomini, ancora prestano la voce a chi non ha la forza di urlare, ancora fanno notizia se ottengono il posto che spettava a un maschio. Qual è oggi il posto che le donne occupano nella scacchiera della società? Con la pandemia del 2020 qualcosa è cambiato: un virus ha sbriciolato molte certezze ma ha portato in evidenza il ruolo fondamentale e il carattere unico delle donne. Scienziate come Ilaria Capua, grandi testimoni come Liliana Segre ma anche infermiere, cassiere, precarie, casalinghe, impiegate e molte altre. Tutte in prima fila contro un nemico invisibile, con molti oneri e pochi diritti.
Myrta Merlino ne ha raccolto le voci di sofferenza e di ribellione, di ingiustizia e di speranza, di dubbi e paure, di vite rivoluzionate e capacità di resistere, componendo un grande ed emozionante racconto collettivo della condizione femminile. Per rilanciare la battaglia di un riscatto inevitabile e necessario. «Siamo sorelle» che camminano insieme per sentirsi meno sole, che sentono le battaglie delle altre come fossero loro perché la generosità è contagiosa e spinge a lanciare cuore e cervello oltre l’ostacolo in una nuova stagione di affermazione e responsabilità.
Foto da Facebook