ValdarnoCinema Film Festival, Marco Luceri è il nuovo direttore artistico

Aperte le iscrizioni dei concorsi della 40esima edizione del ValdarnoCinema Film Festival, la manifestazione internazionale di cinema in programma dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo). Tra le novità del 2022 la nuova direzione artistica affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Il festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana – Mediateca regionale toscana.

Marco Luceri classe 1981 è dottore di ricerca in storia del cinema, critico cinematografico del Corriere Fiorentino – Corriere della Sera, lavora a Firenze con il cinema Odeon e tiene corsi di storia del cinema presso la Fondazione Stensen. Collabora con numerosi festival, ha pubblicato vari saggi e interventi su libri, cataloghi e riviste specializzate, sia in Italia che all’estero, in particolare sul cinema italiano, francese, americano e coreano. Il suo ultimo libro è “Tenebre splendenti. Sul cinema di Roman Polanski” (ETS, 2021).

“Sarà un’edizione all’insegna del cinema d’autore – ha spiegato Luceri – con un grande omaggio a caratterizzare tutto il festival e con incontri a diretto contatto con il pubblico. Il programma di quest’anno mira all’allargamento del pubblico di riferimento, con particolare attenzione verso le giovani generazioni, attraverso la promozione dei nuovi linguaggi dell’audiovisivo, come la Virtual Reality, per cui verrà allestita una stanza per la fruizione degli spettacoli in VR. Verrà intensificata la collaborazione con gli istituti scolastici sia durante lo svolgimento del festival sia durante l’anno scolastico per un’attività di formazione permanente all’immagine cinematografica. Ringrazio il mio predecessore Paolo Minuto per quanto fatto nella scorsa edizione, che ha visto tornare il Festival in sala e l’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Valentina Vadi e all’assessore alla cultura Fabio Franchi per la vicinanza e il sostegno che sempre hanno dato e continuano a dare al Festival, segno tangibile di come questa manifestazione rappresenti un importante veicolo di promozione per tutta la città”.

“Quaranta edizioni – ha detto Fabio Franchi, assessore alla cultura del Comune di San Giovanni Valdarno – rappresentano un traguardo importante, che colloca il festival tra i più longevi d’Italia. In questi quaranta anni il ValdarnoCinema ha saputo sempre rappresentare un punto di riferimento importante per il cinema italiano e per la cultura in Toscana, garantendo immancabilmente uno sguardo attento e puntuale sull’attualità cinematografica. Negli anni il festival è stato capace di accogliere, e spesso persino anticipare, le linee di sviluppo più innovative e solide del cinema italiano e, negli ultimi anni, anche internazionale. Importantissimi gli ospiti che si sono succeduti nella manifestazione nel corso degli anni, tra i quali figurano importanti cineasti e maestri riconosciuti e celebrati della cinematografia italiana e non solo. Di più: il festival è riuscito a svolgere anche una importantissima funzione di “vivaio”, promuovendo e facendo conoscere giovani di talento, divenuti poi tra i principali cineasti italiani. Un ringraziamento, quindi, a tutto il Comitato organizzatore per l’impegno e l’importante lavoro di promozione dello spettacolo e della cultura cinematografica. E un benvenuto e i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo direttore artistico Marco Luceri, la cui competenza e la cui esperienza nell’ambito dell’organizzazione di manifestazioni cinematografiche siamo certi costituiranno un elemento di ulteriore arricchimento e di innovazione per l’edizione 2022 di questo “splendido quarantenne”, per parafrasare la nota battuta di Nanni Moretti, che è ValdarnoCinema Film Festival”.

Al concorso ci si potrà iscrivere da oggi entro il 5 giugno con film di ogni genere prodotti a partire da gennaio 2021. Un comitato di selezione valuterà e ammetterà le opere in concorso, fuori concorso o all’interno della sezione Spazio Toscana, quest’ultima è riservata ai migliori titoli non ammessi in concorso e realizzati da registi nati o residenti in Toscana. L’iscrizione è gratuita: il bando completo è disponibile sul sito del festival (www.valdarnocinemafilmfestival.it).

Il primo classificato riceverà il prestigioso Premio Marzocco (dal valore di € 1000 per il lungometraggio e € 500 per il corto), simbolo della città di San Giovanni Valdarno. Il riconoscimento è intitolato a Marino Borgogni, presidente di Valdarno Cinema Fedic scomparso nel 2012, noto per il costante e assiduo impegno nella promozione del festival e della cultura cinematografica.

Numerose, inoltre, le categorie di valutazione che concorrono agli altri premi: Premio Amedeo Fabbri alla migliore interpretazione maschile e alla migliore interpretazione femminile; Premio Luciano Becattini del Cineclub Sangiovannese, assegnato al miglior film di qualsiasi categoria presente nel programma del festival, purché diretto da registi nati o residenti in Toscana; Premio Banca del Valdarno al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà; Premio ANPI al miglior film capace di “rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana” assegnato dal direttivo della sezione ANPI Valdarno; Premio Franco Basaglia, al film di qualsiasi categoria che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo; i Premi del Pubblico, assegnato dagli spettatori al miglior corto e al miglior lungo; infine, il Premio Diari di Cineclub per il miglior film a giudizio di una giuria di qualità nominata dalla direzione del periodico.

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