Castiglioni Film Festival, un’edizione indimenticabile
“E’ stata un’edizione nella quale tutto è funzionato in maniera sincronizzata ma soprattutto credo che il pubblico abbia apprezzato l’idea del progetto. Questo festival aveva da dire qualcosa e credo che ci siamo riusciti. Mi riferisco al fatto che abbiamo acceso i riflettori sui mestieri del cinema, la serata dedicata ai doppiatori, fino ad arrivare agli ospiti che hanno incantato il pubblico. Arrivederci al 2024” afferma l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.
{rwgallery}
Nato da un’idea del Comune di Castiglion Fiorentino, con patrocinio della Regione Toscana, la partecipazione di Cautha e la collaborazione della Pro Loco castiglionese, il C.F.F. ha acquisito negli anni una rilevanza nazionale, confermata quest’anno grazie alla caratura degli ospiti scelti dalla direttrice artistica Rocchina Ceglia, alla sua seconda edizione, che dichiara “è stato un Festival al quale ho lavorato con estrema passione e vedere così tanta partecipazione mi ha reso molto soddisfatta del lavoro svolto”.
Michele Moscatelli con il suo film “Anna Rosenberg”, girato interamente nel borgo aretino, il meglio del doppiaggio italiano con Mario Cordova, Emanuela Rossi, Massimo Rossi, Pasquale Anselmo, Emanuela Damasio e il direttore del doppiaggio Alessandro Perrella, Emanuele Salce con una serata dedicata al papà Luciano e la proiezione del documentario “L’uomo dalla bocca storta”, l’incontro con Gian Marco Tognazzi e la visione della commedia “Non ci resta che il crimine” e infine l’atteso incontro con Michele Placido e il suo ultimo lavoro “L’ombra di Caravaggio” hanno reso indimenticabile e apprezzata questa IX edizione.
“Faccio fatica ad annoverare quale tra queste nove edizioni sia stata la migliore, senza dubbio questa appena conclusa ha avuto un apprezzamento importante del pubblico ma il percorso virtuoso di questi anni è stato ricco di contenuti e variegato nell’offerta, per cui è un bilancio che reputo estremamente positivo” conclude il sindaco, Mario Agnelli.
