Olmo, il miglior figurante è il “commerciante che torna dal mercato domenicale”
Va al “commerciante che torna dal mercato domenicale” l’edizione 2024 del premio al Miglior Figurante “Andrea Ansani” della 10^ edizione della Giostra dei Rioni di Olmo impersonati da Alessandro Ugolini, Brando Ugolini ed il cavallo Jerro, e che aveva quale tema “La Merenda nell’Aia”.
Le curatrici del corteo hanno predisposto alcuni momenti di un pomeriggio domenicale di metà anni quaranta/cinquanta del ‘900 nelle campagne della Valdichiana giorno della famiglia e del riposo, della convivialità e della condivisione nelle aie ovvero il cortile attiguo alla casa rurale, un luogo che assumeva una veste speciale divenendo teatro di storie, racconti di giornata e di paese.
Le scene proposte sono state gli uomini più anziani che passano il tempo giocando a carte , mentre le donne approfittano per preparare i pomodori da conservare per l’inverno. La nonna che prepara la classica merenda con pane, vino e zucchero ai bambini che giocano.
Un ragazzo intaglia giochi in legno per i più piccoli, l’artista di casa passa il tempo disegnando, ispirato dalla sua musa, ed il ritorno di un commerciante dopo il mercato domenicale, accompagnato dal figlio.
La giuria, composta dal Prof. Claudio Santoni (Presidente della Brigata Aretina Amici dei Monumenti) e dalla Prof.ssa Caterina Romano (Storica dell’Arte), hanno assegnato anche tre menzioni particolari: a Teresa Massai (la nonna che preparava la merenda), Paola Alessia Lovari e Laura Verelli (che preparavano le conserve di pomodori) e Niccolò Parnetti (l’artista che ritrae la musa ispiratrice).
Prima dell’annuncio dei premiati le capitane dei tre Rioni: Marta Dragoni (Olmo Alto), Arianna Baldini (Olmo Basso o Centro) e Sonia Olivieri (Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada) hanno presentano le nuove bandiere.
La motivazione dei vincitori: “La bardatura del cavallo è correttamente individuata. Il portamento del bambino sul cavallo è spontaneo e naturale per un insieme gradevole e in stile al tema della sfilata”.
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