Le "Rivoluzioni possibili" del Kilowatt Festival

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Quinta giornata di Kilowatt Festival a Sansepolcro, martedì 16 luglio.

Si comincia alle ore 10:00, al Palazzo Alberti, con Rivoluzioni possibili - 4 pilastri dell’economia civile per il futuro delle comunità, incontro a ingresso gratuito dedicato alla presentazione del progetto del distretto di economia civile interregionale fra Alta Valle del Tevere e Valtiberina Toscana, nato da un’idea di Fondazione Progetto Valtiberina che mira a delineare una visione condivisa per lo sviluppo di un modello economico inclusivo e sostenibile. L’incontro prevede l’approfondimento del progetto e delle tematiche correlate, con la presentazione alla cittadinanza (nel pomeriggio) del manifesto elaborato dalla rete promotrice del distretto costituita da 20 associazioni del territorio.

L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere i rappresentanti di alcune esperienze significative nel campo dell’innovazione sociale, culturale, ambientale e istituzionale che possano essere da ispirazione nella realizzazione pratica degli obiettivi fissati nel manifesto programmatico: Andrea Frenguelli di Anonima Impresa Sociale – PostModernissimo per l’innovazione culturale, Silvia Chiassai Martini di Fondazione CER Italia per l’innovazione ambientale, Simona Beolchi di Fondazione Innovazione Urbana per l’innovazione sociale e Nicoletta Alessi di GoodPoint per l’innovazione istituzionale.

Dalle 17:00 ha inizio la programmazione degli spettacoli: primo appuntamento con la Compagnia Samovar dei fratelli Luca e Davide Salata che presenta Officina Oceonografica Sentimentale, una performance immersiva di 15 minuti per 7 spettatori alla volta, che invita il pubblico a comprendere la profondità del mare e le storie che esso racchiude. Un'esperienza di "apnea" emotiva che permette di riflettere su come l'acqua sia stata un elemento cruciale per la ricerca della vita, da Ulisse a Noè, fino al piccolo profugo siriano Alan Kurdi. Lo spettacolo, in programma fino al 20 luglio, replica 4 volte al giorno: alle 17:00, 17:30, 18:00 e alle 18:30.

Alle 18:00, presso CasermArcheologica, gruppo nanou restituisce al pubblico Alphabet: Conversazione, esito del laboratorio residenziale condotto dal coreografo Marco Valerio Amico. Sarà un’occasione per scoprire il metodo Alphabet, uno strumento innovativo di ricerca coreografica che trasforma il dialogo in un’occasione di verifica e crescita artistica.

Alle 18:45, Piazza Torre di Berta sarà il palcoscenico di Memento. Un inutile infinito, spettacolo di danza urbana ideato e interpretato dal duo artistico Pergallini – Pitarresi. Attraverso una performance non verbale due corpi in movimento indagano il significato del ricordo, che gli permette di tornare in luoghi realmente vissuti, trasmettendo con profonda intensità l'esigenza umana di scoprire la propria storia e identità, senza però rimanere prigionieri del passato.

Alle 19:15, ai Giardini di Piero proseguono i concerti organizzati da Effetto K con artisti emergenti e affermati del panorama musicale europeo: questa volta, l’ora dell’aperitivo sarà animata dal live di BookOrchestra. L’orchestra è diretta da Andrea Marinelli, musicista e visual artist, che raccoglie un coro di lettori, li dirige dal vivo, li modifica con il live-eletronics creando nuove partiture e inediti testi sonori.

A seguire, alle ore 20:15, presso il Teatro alla Misericordia va in scena The Barnard Loop, di DispensaBarzotti. Fondata da Alessandro Ventrella e Rocco Manfredi, la compagnia guiderà il pubblico attraverso una serie di accadimenti surreali, dove ripetizioni, ubiquità e memoria portano il protagonista a confrontarsi con la propria realtà interiore. The Barnard Loop promette di essere un viaggio affascinante e introspettivo dove il surreale incontra il profondo, offrendo uno spettacolo che sfida la percezione e stimola la riflessione.

Terzo e ultimo appuntamento di danza della giornata con il danzatore, nonché coreografo e attore, Sofian Jouini. Alle ore 21:30, presso il Chiostro di San Francesco, l’artista francese di origine tunisina porta in scena Jedeya, una performance che trae ispirazione dai gesti antichi della vita pastorale e contadina tipica mediterranea. Attraverso un rituale di panificazione questi gesti riaffiorano nel corpo del danzatore conducendolo nei recessi della sua storia famigliare.

Alle 22:50, presso il Chiostro di Santa Chiara, Francesca Sarteanesi presenta il suo nuovo lavoro: Nikita tratteggia un ennesimo ritratto di donna immensa e totale, con una scrittura affilata e luminosa. Nikita, interpretata dalla stessa Sarteanesi, dialoga con Alessia Spinelli nei panni di Nadia: le due donne sono al Luna Park, luogo dell’identità collettiva dove spesso la gioia si trasforma in malinconia.

Come ogni sera, la giornata si conclude ai Giardini di Piero (dalle 23:00) con il dj-set anni ‘90 di Skualo.

www.kilowattfestival.it

Biglietteria
online su www.webtic.it

Ingresso singolo spettacolo € 10,00

Ingresso singolo spettacolo ridotto € 7,00 (under 35, Soci Unicoop Firenze, Craal Aboca)
Ingresso singolo La lunga strada di sabbia. Il viaggio in Italia di Pier Paolo Pasolini € 15,00

ridotto € 12,00

Ingresso libero alla mostra Vasari: Le Vite, al film La Belva nella Giungla e a tutti gli incontri
Ingresso agli spettacoli di danza urbana e ai dj-set € 1,00
Ingresso ai concerti, ai #trittici di Luigi Presicce e ad Alphabet: conversazione € 3,00

Per i biglietti operatore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abbonamenti: TAKE 5, ingresso a 5 spettacoli, € 34,00

TAKE 10, ingresso a 10 spettacoli, € 65,00

Anteprima 9 luglio € 5,00

Tags: Sansepolcro Kilowatt Festival