Musica e sophia al Convento di Montecarlo
Il grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler una volta disse che Anton Bruckner non è un compositore, ma piuttosto un mistico nella tradizione di Meister Eckhart e Jakob Böhme: la sua arte è rivolta al sovra-temporale.
In occasione del 200esimo anniversario della nascita di Anton Bruckner, il theatrum phonosophicum propone una giornata dedicata al maestro austriaco, spirito profondamente religioso che dedicò quasi ogni sua partitura “ad majorem Dei gloriam”.
Il workshop di ascolto profondo e consapevole condotto da Leopoldo Siano si svolgerà sabato 12 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 nella splendida location del Convento di Montecarlo a San Giovanni Valdarno e sarà a cura della Fondazione Be.st. con il patrocinio del comune di San Giovanni Valdarno.
Immersi nella natura, in un clima di raccoglimento e contemplazione, i partecipanti potranno prendere parte a sedute di ascolto guidato e commentato della Nona sinfonia di Bruckner tra isole di silenzio e brevi letture dalla letteratura mistica d’occidente.
“L’ascolto profondo e consapevole della musica – dichiara il presidente della Fondazione Be.st. Lorenzo Berna – ci permette di metterci in contatto con le energie e i messaggi spirituali contenute nelle opere dei maestri. Bruckner è compositore cosmogonico per eccellenza. La sua musica ha un notevole potere trasformativo. È una musica che può toccare nell’intimo e inondare di luce”.
Per partecipare è previsto il pagamento di una quota di 20 euro.
Appuntamento successivo al convento di Montecarlo sarà domenica 20 ottobre alle 17 con il concerto del violinista Amedeo Ara, allievo di Èva Erna Szabó. Eseguirà Adagio di Bach dalla Sonata insol minore Bwv1001, l’Hommage à J.s.b. Pstcard to Anna Keller, la fantasia in re maggiore di Talemann, Vergine Madre di Lomabrdi e Dalla Partita in re minore Bwv1001. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Be.st con il patrocinio del Comune è in collaborazione con Vocum Concentus di Firenze.
“E’ con piacere – commenta l’assessore alla cultura di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi – che ormai da molti mesi assistiamo ad un intenso fiorire di attività culturali di vario tipo e di alto livello al Convento di Montecarlo, un luogo da sempre caro alla comunità sangiovannese. La cura e l’attenzione che la Fondazione Be.st. dà a questo luogo ne ha garantito la rinascita e la fruizione al pubblico. Un ringraziamento sincero dall’Amministrazione comunale a Lorenzo Berna e alla Fondazione Be.st. e la garanzia che da parte nostra avranno sempre il sostegno e il supporto necessario per la promozione di questo incantevole luogo”.