Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 24-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Bekaert, arrivati telegrammi di licenziamento per 113 lavoratori. Giani: “Sconcertato da azienda”

L’azienda, che ha annunciato dal 2018 la dismissione della fabbrica, come comunicato al tavolo di lunedì scorso convocato dal Mise, non ha prorogato la Cig Covid in assenza di un progetto concreto per la reindustrializzazione dello stabilimento nel breve periodo. E come previsto, sta inviando i telegrammi di licenziamento per i 113 lavoratori per i quali è terminato il periodo di Cassa integrazione Covid. Lo riferiscono fonti sindacali. Già oggi sono in programma incontri tra i lavoratori e i sindacati per capire cosa fare e come portare avanti la mobilitazione per le famiglie dei lavoratori coinvolti e per il Valdarno. Intanto proprio questa mattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani era a Figline Incisa Valdarno per l’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del lotto 2 della cassa di espansione Pizziconi, un intervento da quasi 23 mln di euro. Durante la sua visita ha affrontato anche la vicenda Bekaert: “Anche stamani ho avuto colloqui su questa vicenda, sono rimasto sconcertato dall’atteggiamento dell’azienda. Nei prossimi giorni incontrerò la sindaca Giulia Mugnai per parlare anche dell’aspetto ambientale del sito, dato che parliamo di una fabbrica collocata in mezzo al paese. Vi sono tante professionalità, maestranze e know how che potrebbero essere utili al polo toscano dell’acciaio. Attraverso il Recovery Fund crediamo che il complesso industriale di Piombino possa dare un ruolo a quelle professionalità locali che sono rimaste fuori”.

Articoli correlati