La Scuola con la S maiuscola

. Inserito in #madecheseragiona

Si riparte con la Scuola. Si riparte con i “doverosi” auguri a insegnanti e studenti. Si riparte con la retorica della “Scuola al primo posto”.
Ricordate durante il Covid? Scuola e Sanità al primo posto e poi... tutto dimenticato, anzi peggio. Ormai da diversi anni un “nuovo spirito pubblico”, permeato di ignoranza e rozzezza, ha distrutto l’autorevolezza delle istituzioni scolastiche e degli insegnanti, mortificando fino al midollo il loro status economico e sociale. A questa delegittimazione ha dato un bel contributo la tolleranza verso quel mondo “di fuori” dove prevale la belluina aggressività del più forte.
Un mondo dove si prendono impunemente a cazzotti i medici e gli infermieri, si sbeffeggiano le forze dell’ordine e si picchiano gli insegnanti che danno brutti voti. Oggi Ministri, Sindaci, Assessori faranno a gara per inventarsi il selfie più ganzo.
Se poi le aule sono piccole, se mancano le palestre, se filtra la pioggia dal tetto, se i trasporti scolastici partono all’alba e si chiudono le mense per risparmiare, non importa. D’altra parte questo è il paese degli annunci e degli auspici ma raramente è il paese dei fatti.
Dimenticavo, auguri agli insegnanti, agli studenti e al personale tecnico per un buon anno scolastico.

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Paolo Brandi

Paolo Brandi

Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell'Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.