Nastri, palline e luccichii: le notti degli alberi di Natale #part2 – Foto
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Quello di Montevarchi segue lo slancio del campanile della Collegiata di San Lorenzo, in piazza Varchi. Durante questo periodo attrazioni e spettacoli hanno calato la cittadina valdarnese nell’atmosfera delle feste, aiutati anche dal sottofondo di musica natalizia trasmesso per qualche ora al giorno in alcuni punti del centro da un sistema di filodiffusione.
Piazza Cavour a San Giovanni Valdarno ha accolto un albero di Natale non eccessivo, che si abbina alla ricca facciata di Palazzo d’Arnolfo senza appesantirla. Sempre luci intrecciate su un supporto metallico come a Montevarchi, ma qui grandi stelle rosse e dorate di dimensioni diverse riempiono l’interno dell’abete dalla base fino alla punta.
A Bibbiena i fil luminosi pendenti che decorano via Borghi portano in piazza Tarlati. La sobrietà dell’albero di Natale è rafforzata da disegni di luce elaborati, proiettati sulla facciata del palazzo retrostante e sulla Torre dell’Orologio.
Chi sia pronto a scommettere sullo spazio di fronte al Castello dei Conti Guidi è fuori strada. A Poppi la fortezza guarda una pianta imponente addobbata con fiocchi di neve argentati ma per trovare gli abeti bisogna scendere in via Cavour, dove tanti piccoli alberelli e ghirlande fanno risplendere il borgo di punti luce color oro.
Ad Arezzo, l’abete natalizio ha fatto compagnia ai mercatini tirolesi e alle illuminazioni di Piazza Grande fino a poco prima della notte di Capodanno, quando ha dovuto lasciare il posto al dj set e alle centinaia di persone radunatesi in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico per salutare il 2019 e festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
