Viabilità fondovalle: cittadini primi utilizzatori, ultimi ad essere considerati

Gli imprenditori sostengono l'appello dei sindaci Vagnoli, Lorenzoni e Santini e scrivono a Baccelli

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I sindaci di Bibbiena Filippo Vagnoli, di Poppi Federico Lorenzoni e di Pratovecchio Stia Luca Santini, hanno scritto a Regione, Provincia, Prefetto e Questore. A ruota intervengono imprenditori casentinesi e schieramenti politici. Tutti concordano sulla necessità dei lavori, ma il dibattito è aperto su una diversa organizzazione.

"Troppi quattro cantieri contemporaneamente. Chiediamo immediate contromisure". Così nella lettera dei tre sindaci. A rincarare la dose ci pensano alcuni imprenditori casentinesi, che si rivolgono all'assessore Baccelli.

Gli imprenditori casentinesi uniti da undici anni nel progetto di Prospettiva Casentino a favore dei giovani e delle scuole della vallata, si uniscono all’appello dei sindaci Filippo Vagnoli, Federico Lorenzoni e Luca Santini in rappresentanza dei comuni di Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia.

Il gruppo degli imprenditori ha infatti deciso di scrivere a loro volta una lettera all’Assessore regionale Baccelli per chiedere, sulla scia della lettera dei sindaci, una migliore gestione dei cantieri sulla SR71 per evitare disagi primariamente alla popolazione, ma anche alle tante attività produttive della vallata che utilizzano questa importante arteria di collegamento verso il capoluogo provinciale.

Gli imprenditori, che hanno sottoscritto la lettera commentano: “Pur comprendendo e ringraziando per gli interventi che siamo certi miglioreranno almeno in parte la nostra situazione viaria e di collegamento, vorremmo portare l’attenzione della Regione verso la gestione di tali lavori, che non appare certamente favorevole alla popolazione e alle nostre attività produttive, costrette ad attraversare la SR71 con molti sensi alternati e un rallentamento notevole per ogni spostamento sul capoluogo provinciale per noi strategico”.

Gli imprenditori nella lettera, fanno riferimento alle aree interne e commentano: “Una realtà territoriale interna come la nostra ha bisogno di servizi adeguati e funzionanti per evitare l’emorragia demografica degli anni scorsi e per continuare a esistere come area di riferimento della Toscana. Uno dei servizi fondamentali è quello viario oltre la scuola e la sanità. Ci aspettiamo un impegno forte e coeso in queste direzioni strategiche di sviluppo”.

Egregio Assessore Baccelli,

come rappresentanti del mondo produttivo e imprenditoriale della valle del Casentino con la presente intendiamo sostenere l’appello dei Sindaci Vagnoli, Lorenzoni e Santini che qui alleghiamo.

Le aziende della vallata, che in queste firme sono rappresentata in una parte significativa, intendono prendere posizione verso una questione molto delicata che coinvolge direttamente anche il mondo produttivo, oltre che le istituzioni e le famiglie.

Una realtà territoriale interna come la nostra ha bisogno di servizi adeguati e funzionanti per evitare l’emorragia demografica degli anni scorsi e per continuare a esistere come area di riferimento della Toscana. Uno dei servizi fondamentali è quello viario.

Pur comprendendo e ringraziando per gli interventi che siamo certi miglioreranno almeno in parte la nostra situazione viaria e di collegamento, vorremmo portare la sua gentile attenzione verso la gestione di tali lavori, che non appare certamente favorevole alla popolazione e alle nostre attività produttive, costrette ad attraversare la SR71 con molti sensi alternati e un rallentamento notevole per ogni spostamento sul capoluogo provinciale per noi strategico.

Siamo certi che vorrà intervenire per trovare soluzioni più consone al fine di conciliare le esigenze di intervento che accogliamo benevolmente a quelle di una viabilità che deve poter continuare in maniera adeguata alle esigenze di una vallata che sta, inoltre, accogliendo nelle sue strutture turistiche, molte persone provenienti dall’estero.

Certi di un suo positivo accoglimento della presente e ancora di più in un suo favorevole intervento in merito alla questione esposta, la ringraziamo inviandole i nostri più cordiali saluti.

Le imprese del territorio:

Giovanni Basagni, Miniconf SPA,

Stefano Cecconi, Aruba SPA

Franco, Luca, Bernardini, Baraclit SPA,

Fausto Beoni, Borri SPA,

Stefano Freschi e Denise Vangelisti, Freschi&Vangelisti Srl,

Andrea Macconi e Tiziana Sartini, Tuttosicurezza Srl,

POGGI S.P.A.

Gastone Vangelisti, Wigam SPA,

Mario Magni, La Sorgente SPA,

Lorenzo Lori, Azienda Agricola Casentino Srl,

Giordano Mancini, Direttore Stabilimento Colacem Spa Rassina,

Fabrizio Basagni, Oxanar Srl,

Lorenzo Rossi, Giancarlo Rossi Srl,

Prof. Luigi Biggeri, già Presidente Istat,

Annalisa Baracchi, professionista,

Paolo Cerini, professionista,

Giuseppe Guidi, professionista.

Sulla questione interviene anche il mondo politico.

"Tre grossi cantieri infrastrutturali, disagi per i cittadini, imprese e turisti", si legge in una nota del Pd di Bibbiena.

"Tutto questo è sicuramente il sintomo, per fortuna, di una grande trasformazione, ma al momento diventa una sequela infinita di disagi e danni.

La rotonda del Pollino che va avanti a singhiozzo, quando va; la dovuta manutenzione del sovrappasso ferroviario di Rassina che, programmato in altro momento e con qualche squadra in più a lavorare, sarebbe stato un efficace intervento manutentivo; i lavori alla Gravenna, finalmente, sarebbe bastato che gli uffici tecnici della Regione e della Provincia si fossero coordinati per tempo.

Non è corretto d’altra parte affermare in sintesi “troppi soldi per così poco”, gli interventi infatti erano non solo auspicabili ma necessari e solo a beneficio della vallata tutta. Un problema però, seppur diverso, innegabilmente c’è ed è sicuramente da ravvisare nella gestione e nel coordinamento dei vari cantieri, soprattutto in un periodo come quello in cui tutto ciò sta accadendo, d’estate.

Tra uffici della Provincia e della Regione (stavolta i politici, di destra della Provincia e di sinistra della Regione, c’entrano poco) sono riusciti a creare la tempesta perfetta, che al solito subiscono i cittadini.

Non si può investire come comunità decine di milioni di euro in un’importante innovazione ma farli vivere al cittadino (che con le tasse paga i lavori e chi li segue) come un infinito incubo o calvario.

In una qualsiasi azienda privata, purtroppo o per fortuna, chi aveva messo in piedi una simile situazione avrebbe dovuto rispondere a chi di dovere e con le dovute conseguenze.

Per tutti questi motivi come Partito Democratico di Bibbiena condividiamo la richiesta contenuta nella lettera presentata da 3 comuni della vallata, tra cui Bibbiena, indirizzata a Regione Toscana e Provincia di Arezzo, anche se convinti che una lettera proveniente da un Casentino unico e unito sarebbe stata la soluzione migliore, nonché più corretta, evitando di dividere quando non necessario ed eventualmente di cavalcare in maniera strumentale un tema importante e trasversale. Riteniamo quindi opportuno capire cosa e come sia successo ed avere rassicurazione che gli Enti coinvolti proveranno ad evitare concretamente che ciò si ripeta".

Partito Democratico Bibbiena

Sulla stessa lunghezza d'onda la Lista di Comunità di Bibbiena:

"Fin da quando il risultato delle elezioni è stato chiaro, ci siamo detti che il nostro ruolo di opposizioni dove essere collaborativo e, soprattutto, speso per tutelare il benessere e i diritti dei cittadini di Bibbiena e di tutto il Casentino.

Per questo oggi ci troviamo a condividere l'ineccepibile lettera che i Sindaci di Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia hanno inviato alle autorità competenti in merito all'attuale situazione della viabilità della SS 71.

Lettera che, peraltro, avremmo preferito portasse la firma di tutti i Sindaci del Casentino e che in parte ci porta a chiederci se i tre comuni li abbiano coinvolti, portando avanti la decantata auspicabile collaborazione e coordinamento, oppure si stiano limitando a cavalcare la frustrazione - condivisa e legittima - dei residenti casentinesi...

Nel merito della questione siamo però convinti che i casentinesi meritino rispetto e coinvolgimento quando si prendono queste decisioni che vanno a impattare sulla vita di tutti.

La frustrazione e il disagio che si avvertono in queste settimane sono palpabili. Ogni giorno, i casentinesi si trovano ad affrontare un viaggio che sembra interminabile, tra deviazioni, ritardi e disservizi. È una situazione che mette a dura prova la pazienza e la resistenza di chi vive e lavora nella valle. Le lamentele non sono infondate, ma il riflesso di un disagio reale e quotidiano.

In questo contesto, la comunicazione e il coinvolgimento della comunità diventano cruciali. I casentinesi devono essere informati in modo chiaro e trasparente sugli sviluppi dei lavori e sulle motivazioni che stanno alla base delle scelte fatte. Solo così si può costruire una fiducia reciproca e una maggiore comprensione dei sacrifici richiesti. Non si tratta solo di realizzare infrastrutture, ma di farlo in modo che la comunità ne percepisca il valore e i benefici a lungo termine, cercando al contempo peró quella collaborazione tra enti necessaria a frenare il piú possible gli inevitabili disagi.

Come Lista di Comunità, chiediamo un impegno concreto e tangibile da parte delle autorità competenti. Un impegno che non si limiti a risolvere i disagi attuali, ma che guardi al futuro del Casentino con una visione strategica e inclusiva".

Lista di Comunità Bibbiena

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