Riapertura della Strada corta dell'Eremo di Camaldoli

Dopo quasi due anni di chiusura, i Carabinieri Forestali riaprono la strada forestale che collega l'Eremo al Monastero di Camaldoli.

Pratovecchio, 10 agosto 2024 – La strada corta dell’Eremo, simbolo della connessione tra la vita contemplativa degli eremiti e quella attiva dei monaci, è nuovamente percorribile. Questo suggestivo percorso, che rappresenta una vera e propria “ascesa alla montagna”, offre un’esperienza unica di introspezione immersi nella natura. Nel settembre 2022, un problema strutturale al ponte vicino alla Cappella di San Romualdo ha reso necessaria la chiusura della strada al traffico veicolare, permettendo a molti di godere della pace e della bellezza del luogo.

La strada corta dell’Eremo è una via forestale asfaltata, di proprietà del Demanio dello Stato, che si estende per circa 2,8 chilometri, collegando il Monastero di Camaldoli all’Eremo. Il tracciato segue il corso del Fosso di Camaldoli, attraversando la storica abetina che caratterizza il paesaggio di questa località, di grande rilevanza turistica, religiosa, storica e culturale. Il percorso supera in quattro punti i torrenti che scorrono nella zona, tra cui rami del fiume Archiano, noto per i riferimenti danteschi. Il primo ponte di pietra, costruito nel 1456 nei pressi dell’oratorio della Madonna della Neve, è stato ristrutturato all’inizio del ‘900 e ulteriormente consolidato dal Corpo Forestale dello Stato negli anni ’90.

Particolare attenzione è stata dedicata al ponte situato presso l’Oratorio di San Romualdo, risalente al 1916 ma soggetto a ristrutturazioni già nel XVI secolo. Questo ponte, che presentava criticità strutturali alla fine dell’estate 2022, ha richiesto interventi di consolidamento. Grazie al supporto finanziario e amministrativo del Raggruppamento Biodiversità di Roma, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio, gestore della Riserva di Camaldoli e della strada stessa, ha affidato a un professionista esterno la progettazione degli interventi necessari e ha indetto una gara pubblica per l’esecuzione dei lavori, alcuni dei quali sono stati completati, permettendo la riapertura della strada.

Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio invita alla massima cautela nell’utilizzo della strada, che è prioritariamente destinata ai mezzi di servizio. Come indicato dai cartelli del Ministero della Difesa posti agli accessi, si ricorda che si tratta di una strada forestale di servizio, con priorità ai veicoli targati CC. La strada è priva di parapetti e guardrail, presenta un fondo sconnesso, ha una larghezza di 3 metri, numerosi strapiombi, e possibili frane e cadute di massi, tronchi e rami. È inoltre caratterizzata da una forte pendenza, da una serie di curve pericolose, e dall’attraversamento di fauna. La velocità massima consentita è di 30 km/h.