Arezzo, biglietteria senza treni: "Caro Italo ti scrivo" Ar24Tv

Nonostante la calura estiva, il Comitato Stazione AV Arezzo torna all'attacco: "Bene la biglietteria alla stazione di Arezzo, ma fate fermare i vostri treni qui!"

Questa volta, l'oggetto della critica positiva è la recente installazione di una biglietteria automatica per i treni ad alta velocità di NTV presso la stazione di Arezzo. Ora è possibile acquistare i biglietti per i treni ITALO senza dover necessariamente utilizzare la loro piattaforma web.

"Tuttavia - sottolineano dal Comitato Sava, sostenitore della Stazione Alta Velocità Medioetruria a Rigutino, ma molto attento alle questioni generali relative alla mobilità del territorio aretino -  la pubblicità presente nella biglietteria è fuorviante: lo slogan "Arezzo -> Milano a soli 27 euro" sembra suggerire un collegamento diretto tra le due città, senza cambi, ma la realtà è ben diversa. I treni ITALO non effettuano fermate ad Arezzo, bensì a Firenze, rendendo necessario l'utilizzo di un treno regionale veloce per accedere al servizio ad alta velocità.

Il presidente Galli ha deciso di agire, affiggendo un cartello sulla biglietteria in cui chiede a ITALO di inserire almeno tre coppie di treni AV con fermata ad Arezzo.

Il segretario Alberti rincara la dose, dichiarando: "Questa pubblicità è ingannevole. Se ITALO vuole vendere i biglietti ad Arezzo tramite questa biglietteria, allora faccia fermare i treni nella nostra stazione".

Il vice-Presidente Chiassai con toni più concilianti aggiunge "Italo ferma in stazioni meno importanti di Arezzo come Rovigo e Caserta, ci pare strana la loro strategia commerciale ma speriamo comunque di vedere in futuro i loro treni fermare anche ad Arezzo".

Interviene nella faccenda anche il Consigliere Direttivo Scarpettini "Se Italo decidesse di far fermare le 3 coppie di treni che stiamo chiedendo anche Trenitalia potrebbe far aumentare l'offerta Frecciarossa in ottica concorrenziale: un win-win per la città e gli operatori".

La provocazione è stata lanciata e sui social continua a crescere il malcontento di molti aretini, che lamentano non solo la scarsa qualità dei treni regionali, ma anche l'insufficienza dei collegamenti ad alta velocità da e per Arezzo".