Corsalone, la variante procede secondo il progetto originario
Lo riafferma con decisione il Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, che assicura: “Nessun ripensamento su quest’opera che rappresenta un’occasione unica per risolvere problemi di viabilità e consentire la riqualificazione dell’area tramite la demolizione di ciò che resta dell’ex cementificio, la bonifica ambientale e la valutazione di come si potrà prevedere in quella zona lo sviluppo della località”.
Il primo cittadino crede in questo progetto fin dall’inizio: “Sono passati sei mesi da quando lo abbiamo presentato, proprio a Corsalone, alle categorie economiche, alle forze politiche, alla cittadinanza.
Non vedo perché dovremmo cambiare idea, dopo che insieme a me c’erano al tavolo l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’Assessore Matteo Caporali del Comune di Bibbiena, i tecnici che presentarono elaborati e progetti per spiegare che la variante è appunto la miglior soluzione possibile per Corsalone e per la sua gente”.
Tellini non teme di trovarsi di fronte ad alcune fasce della cittadinanza che si ritengano penalizzati da un’infrastruttura che, di fatto, potrebbe spingere molti automobilisti a non fermarsi a Corsalone, con ripercussioni per esempio sulle attività economiche: “Ho parlato personalmente con i cittadini e con i proprietari di attività ed imprese, e non ho riscontrato resistenze; lavoriamo in modo da non penalizzare nessuno, e credo che oggi la cosa principale sia mettere tutti in sicurezza.
Non va dimenticato che si parla di un’area che al momento è fra le più disastrate della vallata, dove c’è un ex stabilimento fatiscente, abbandonato ormai da molti anni.
La realizzazione della variante ci darà la possibilità di intervenire complessivamente nella zona, e di accogliere i progetti di utilizzo che verranno presentati nel rispetto della legge”.
Come si ricorderà, la variante di Corsalone dovrebbe vedere la luce nei prossimi quattro anni, grazie anche ad un finanziamento di 18,5 milioni di euro provenienti dai fondi comunitari per sviluppo e coesione.
“Stiamo procedendo – conclude Tellini – con gli atti burocratici preliminari, l’opera deve avere tempi e passaggi certi per ottenere i fondi europei. Entro il 31 dicembre dell’anno prossimo dovranno essere assegnati i lavori, e con la collaborazione di tutti riusciremo a realizzare questo intervento che chi vive qui sa quanto sia importante.
Non intendo fermare un’opera di questa importanza per la mia comunità, ne abbiamo già visti in passato di episodi strumentali – vedi il famoso tratto aretino della A1 – ma io su questa impostazione non ci sto, l’interesse dei cittadini deve sempre prevalere su quelli di parte”.