Caf-Cia: oltre 7mila pratiche in un anno

 Brillante la performance messa a segno da Caf-Cia in provincia di Arezzo nel 2023: in dodici mesi, grazie all’impegno di 17 dipendenti e collaboratori, sono stati gestiti 5246 modelli 730 e 1850 certificazione ISEE. Oltre 6500 persone hanno scelto i 5 sportelli presenti in territorio aretino per ottenere almeno un servizio.

I risultati sono emersi dalla due giorni romana organizzata per celebrare un importante compleanno del Caf-Cia, nato 30 anni fa per garantire assistenza fiscale ai cittadini delle zone rurali, che, nel tempo, ha saputo diversificare i servizi ed innovarsi, in modo da diventare non solo presidio del territorio delle aree marginali, ma anche punto di riferimento per l’intera collettività.

Dai Modelli 730 ai RED, dalle dichiarazioni di responsabilità per gli invalidi civili alle successioni ereditarie, ai contratti di locazione, alla gestione dei datori di lavoro di colf e badanti, in stretta collaborazione con il Patronato Inac-Cia, passando per il Reddito di cittadinanza e l’Assegno Unico e Universale

“Abbiamo esteso la gamma dei servizi, superato sfide e ostacoli, come la riduzione del sostegno finanziario statale e il simultaneo incremento delle incombenze – ha ricordato il direttore del Caf-Cia Arezzo Dindalini Massimiliano -. Abbiamo costantemente aggiornato le nostre procedure informatiche e organizzative per adattarci alle mutevoli leggi fiscali, alle aspettative dei contribuenti e alle esigenze della Pubblica amministrazione.

“Gli sforzi dei Caf-Cia hanno contribuito a far conoscere ai cittadini le importanti azioni svolte dalla nostra organizzazione in materia di tutela del territorio, sicurezza alimentare, salvaguardia dell’ambiente e impegno sociale”, commenta il Direttore di Dindalini.

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