“Taci taci taci”, tormentone e mistero: “Tutti A Casa Ite” o tre starnuti in fila?

Da un recente studio sulla candidatura di Arezzo a Capitale della Cultura è emerso che dalla nostra città non scappa più niente e nessuno. Non scappano i numeri giusti al lotto (e le poche volte che succede non ce scappa nemmeno una bevuta con chi vince); non scappano gli evasori – dove stare meglio di qui? -, non scappano gli evasi (non fanno in tempo, i giudici li fanno uscire prima); non scappano i clandestini, sennò non sarebbero tali, chi glielo fa fare?! Non può scappare un bisogno perché in giro non c’è un bagno pubblico dove farlo; non scappano gli/le amanti – altrimenti sarebbe un fuggi fuggi generale – ma soprattutto (e il problema è attuale) non scappano i funghi! Speriamo che la prossima sia la settimana buona e che a ‘sto giro ci scappi almeno il nuovo sindaco, che forse è un bene che venga eletto prima che scappino i funghi, altrimenti ci avrebbero asfaltato anche porcini e ordinelli!
Questa è stata finalmente la settimana di chiusura della campagna elettorale, che è durata mesi interi. Diciamo “finalmente” perché la stanchezza dei cittadini e dei protagonisti è emersa totale negli ultimi giorni. Non potevi entrare in un bar che subito Luciano Ralli ti seguiva per chiederti: “Le posso offrire un caffè?“. Pare che con tutti quelli che lo sfidante di Alessandro Ghinelli ha offerto in settimana a Donati, Farsetti, Menchetti, Bottai, Gamurrini, Staderini, Butali, Vescovo, Lucertola, Guido Monaco, Buratto del Saracino, eccetera eccetera, Ralli sia destinato a non prendere sonno per un po’. E poi dicono che i candidati a sindaco dormono! D’altronde, che tu andassi a buttare la spazzatura oppure a pomiciare al Prato, subito arrivava Ghinelli che ti diceva: “Ma quanti turisti ho portato in città?!“.
Tutti e due i contendenti hanno promesso di tutto. Come portafortuna Ralli ha fatto fare il solco ad Arezzo al neogovernatore Eugenio Giani, venuto in città 3-4 volte in due settimane, cosa che di solito un presidente della Toscana con Arezzo fa in cinque anni, se va bene. Tra le cose che Giani è venuto a fare, ha tagliato un nastro per inaugurare un nuovo treno sulla linea Arezzo-Stia. È già un progresso: di solito la Regione a noi di Arezzo non ci tagliava i nastri, ma proprio i treni!
Ghinelli invece non ha portato ad Arezzo nomi eclatanti. Per la chiusura della campagna aveva invitato Gianna Nannini, ma poi ci ha ripensato. Se la Nannini, con la canzone “Fotoromanza“, avesse cominciato a cantare “questo amore è una camera a gas“, per i gusti del sindaco uscente sul gas hanno già cantato in troppi… Per Ghinelli settembre e ottobre sono mesi particolari, visto che è il periodo delle cimici. Lui le cimici, soprattutto quelle che gli amici gli mettono nei pc, le soffre parecchio.
Comunque i confronti televisivi finali sono stati molto concilianti (specialmente per il sonno), tranne che per la frase cult della settimana, ovvero il famoso “Taci taci taci“. Letto così sembra un ballo caraibico, ma in realtà è la risposta urlata da Ghinelli a Ralli dopo che questo lo aveva interrotto, in un momento non consentito dal regolamento del dibattito. Tante le opinioni sul significato di quel “Taci taci taci“. Secondo alcuni la parola è l’abbreviazione di “Tutti A Casa Ite“. Per altri l’espressione non è stata altro che una sequenza di tre starnuti, dovuti al raffreddore causato dai troppi spifferi che a Ghinelli hanno lasciato Gamurrini, Butali e altri… In ogni caso, in bocca al lupo ai due sfidanti.
È stato annunciato un convegno internazionale sul tema del problema dell’acqua e della crisi idrica del pianeta, dal titolo: “Porta più acqua la Diga di Montedoglio o la Fiera Antiquaria?“. È stata scelta Arezzo perché qui il tema dell’acqua è caro, ma mai caro quanto l’acqua stessa. Al convegno saranno invitati e premiati anche i due candidati a sindaco in quanto, in questi giorni, sono stati capaci di far venire l’acqua ai coglioni ad un sacco di gente!
Lunedì sera torna il derby calcistico Arezzo-Perugia, aperto a soli 1.000 spettatori. Il pubblico dovrà indossare la mascherina, lasciare nome, cognome, indirizzo, password del pc e numero di telefono personale e di un’amica; mantenere la distanza di sicurezza, non abbracciarsi, non esultare, non portare striscioni o tamburi, non emettere suoni con trombe o con parti del corpo, non urlare contro giocatori e tifosi perugini, non criticare l’arbitro, non suggerire sostituzioni agli allenatori, non muoversi alla fine del primo tempo, buttare a terra i gusci delle noccioline, non dire falsa testimonianza e non desiderare la donna degli altri… Della serie che dal dentista ci si diverte di più!
E per finire l’oroscopo: settimana in cui tutti saremo costantemente provocati da qualcuno o qualcosa. Gli astri consigliano di non reagire né rispondere: “Taci taci taci“!
Foto dalla pagina Facebook di Confcommercio Arezzo