Cabine in dismissione e corse bus più care. Effetto Barbie ad Arezzo, ferie e turisti

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

È stata ufficialmente confermata la notizia dello smantellamento di 104 cabine telefoniche presenti in città. E quindi questi "pezzi storici" dove sono state fatte le prime telefonate tra innamorati, (o anche all'amante, da cui il nome "cornetta" del telefono); oppure le prime telefonate dai luoghi di vacanza.
Ma anche dove si andava a cercare i numeri nell'elenco telefonico; dove si andava a leggere numeri telefonici "caldi" scritti a mano nelle pareti, o dove si andava a scrivere "Perugia o Pisa merda"; dove si cercava di battere il record di presenti all'interno con qualcuno che si ritrovava la cornetta e il cavo, simile al flessibile della doccia, dove si premeva il tasto rosso sperando che qualcuno avesse lasciato il gettone; dove poi i collezionisti di carte telefoniche ne andavano a cercare qualcuna abbandonata, ecc. Insomma, una volta ne avevi proprio bisogno, ora qualche idiota il bisogno ce lo va a fare. Non si sa se dove verranno tolte le cabine rimarrà una buca (tanto una più o una meno), di sicuro rimarrà un vuoto.
Molte lamentele in città per l'aumento del prezzo delle corse degli autobus, oltre al fatto che da quando il sistema delle linee di servizio degli autobus stessi è passato dai numeri alle lettere, sono calate anche le corse e le frequenze dei passaggi. E quindi, dato che al diminuire delle corse, sono aumentati i prezzi, è ora chiaro cosa significano le lettere per ogni linea degli autobus. Ecco la spiegazione in dettaglio:
Linea A ovvero Arpassa tra un ora.
Linea B= Bestemmiate ma non all'autista.
Linea C= C'acechi se c'è rimonto co' sti prezzi.
Linea D= Decatti se ne passa una all'ora.
Linea E= Ete voluto le linee nuove. O pocciatevele!
Linea F= Fa più fermate un aereo .
Linea G= Gira più i coglioni che le corriere.
Linea H= Han bel che finito I guadrini.
Linea I= Ite a piedi che è meglio.
Linea L= Lupe sicure se aspettate la prossima che passa.
Linea M= Meglio che fate il Bancomat prima di fare il biglietto.
Linea N= Non si accettano assegni
Linea O= O prendete questa o se aspettate la prossima son cazzi.
Linea P= Pigliar le buche è facile..è pigliar la corriera che è un casino!
Linea Q= Qui son madonne.
Linea R= Ripassa prima del cumbrugliume.
Linea S= Se sa 'na sega che giro fa.
Linea T= Tenetevi che c'è le buche.
Gran successo anche ad Arezzo per il film di Barbie alla multisala, dove bambini, ma anche ragazzi e adulti non si sono voluti perdere il film del momento. Molti anche quelli che vi hanno partecipato vestiti di rosa, creando spettacolo nello spettacolo. Siccome Arezzo è stata una delle città dove, a rapporto, il film si è più visto, la Mattel, che produce la bambola di Barbie, ha deciso di premiare la nostra città creando (come anticipato da noi tempo fa) alcune nuove Barbie a tiratura limitata per Arezzo. E quindi nascerà la Barbie Arcattaipanni (con nella confezione catino e mollette); la Barbie alla Fiera Antiquaria (con ombrello e k way); la Barbie Sindaco (attualmente introvabile, come il Ghinelli); la Barbie Monopattino (che quando gli viene a noia lo traventa al giro); la Barbie Unserespira (con la casa di Barbie che ha le finestre rivolte verso San Zeno; la Barbie "sboficie" (con sigaretta e boccale di Birra), la Barbie "Me caco adosso" mentre non trova un bagno e con una mano davanti e l'altra dietro (come l'Aretino Pietro): inoltre la "Barbie 'un fa 'na sega" (mentre si dà la crema solare sul collo perché gli brucia) e infine la parlante "Barbie se la pesti moccola". Imperdibile è anche Ken, che invece di gonfiarsi i muscoli come Big Jim, quando sente Barbie che bercia gli si gonfia i coglioni.
Per molti aretini sono scattate le ferie e sono entrati in modalità CADACO (Cavassi dai Coglioni). L'intelligenza AR tificiale consiglia loro di mettersi in viaggio in ore con meno traffico possibile onde evitare che la loro destinazione (mari o monti) si trasformi in Lourdes o Fatima per via delle madonne nominate durante il viaggio. Per chi resta a casa potrà ammirare Arezzo invasa dai turisti (che è sempre uno spettacolo); turisti ai quali continuiamo a spiegare modi di dire aretini, non facili da tradurre:
"FA' COME FARESTI" espressione snob di un normale "fa' come cazzo te pare".
"IEE! E CCULLA!" Esclamazione in uso per indicare un prezzo o una età molto più alta di quanto dichiarato.
"TE C'HAN BRASCO EH!" L'equivalente di "ti sei fatto beccare" (o a pisciare di nascosto, o a far qualcosa di illecito, o con l'amante).
E per finire l'oroscopo:
La super Luna, luminosa e piena vista in queste sere significa due cose: o come la Luna siete particolarmente luminosi, o come la Luna siete particolarmente pieni perché non vi mandano in ferie.

Tags: Autobus Turismo cabine telefoniche Barbie ferie

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!