A Badia Prataglia si rinnova l’appuntamento con il festival del fall foliage
Ci saranno anche degustazioni di prodotti tipici all’interno della tradizionale manifestazione dedicata al frutto del castagno.
Alle 9, con incontro presso la terrazza coperta (sopra p.zza XIII Aprile), partirà l’escursione “Fotografare la natura attraverso le emozioni”. Descriverà il percorso ad anello Capanno – Fangacci – Monte Penna – la Crocina – Campo dell’agio – Capanno. Il tempo di percorrenza è di quattro ore comprese le soste, con un dislivello di 400 metri su un itinerario di 11 chilometri.
L’uscita sarà accompagnata da un fotografo naturalista.
Alle 9 presso il parcheggio di p.zza XIII Aprile ci si potrà iscrivere al più impegnativo “Alla scoperta delle foreste più colorate d’Italia”, uscita lungo il percorso circolare Badia Prataglia – Capanno – Rifugio Fangacci – Monte Penna – La Crocina – Campo del’Agio – Badia Prataglia. Il tempo di percorrenza è sei ore comprese le soste. Il dislivello previsto è di 450 metri, per una lunghezza di 15 chilometri.
“La straordinaria foresta della Lama”, escursione per esperti, vedrà il ritrovo alle 9 nella piazza della Chiesa. Il percorso di andata toccherà rifugio Fangacci – Monte Penna – sentiero dei “Forconali” – Lama. Il ritorno farà guadagnare il rifugio Fangacci passando dal sentiero degli “Scalandrini”
Alle 10, con ritrovo presso piazza della Chiesa, partirà l’escursione guidata “Andar per castelletti in cerca di castagne”, proposta animata per famiglie con possibilità di raccolta delle castagne.
“Il Parco nazionale offre in questo periodo uno degli spettacoli naturali più belli: i colori della Foresta che, solo per poche settimane, si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni. La straordinaria ampiezza tonale si spiega grazie al loro trovarsi a cerniera di due grandi regioni: l’area mediterranea e quella europea. Questa dislocazione geografica consente l’associazione di specie forestali di diverse provenienza e genera un’eccezionale biodiversità con oltre quaranta specie di alberi presenti: un vero primato per le nostre latitudini. Altri fattori determinanti sono stati la conservazione e la gestione oculata che queste foreste hanno goduto nei secoli, alberi rari come aceri, frassini, olmi, tigli, nelle nostre foreste sono ben presenti e tempestano di colori la foresta. I cromatismi dell’autunno sono diventati uno dei maggiori biglietti da visita della nostra area protetta, che la pongono sul livello di quelli nordamericani” Luca Santini, presidente del Parco.
Per la partecipazione a queste escursioni la prenotazione è obbligatoria, entro venerdi 21, all’ufficio informazioni del Parco (0575.503029 – promozione@parcoforestecasentinesi.it – dal martedì al sabato dalle 9 alle 13) o alla Oros (370.1579443 – prenotazioni@orostoscana.it – dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18).
Alle 12, sabato e domenica, aprono gli stand gastronomici gestiti dalla pro loco del paese.
Alle 14,30 – sabato – ci sarà un’immersione in foresta tra i colori dell’autunno condotta dalla psicologa Cinzia Andreini, TEFFIT (Terapie forestali in foreste italiane). La prenotazione è obbligatoria al numero 338.2760819.
Domenica, dalle 10, sarà possibile partecipare ad “Artisti nel bosco”, mostra di pittura e laboratori per bambini a cura dell’associazione “Il cenacolo degli artisti aretini”.
Alle 15,30 torna il consueto spettacolo itinerante nel castagneto, a partecipazione gratuita, a cura di Amina e Uberto Kovacevich della Libera accademia del teatro di Arezzo.