Aisa, fermata programmata della linea di recupero energetico. Gli adattamenti necessari
Durante la fermata della linea, che recupera gli scarti dei rifiuti non riciclabili altrimenti, il polo tecnologico effettua due necessari adattamenti:
1. preleva dalla rete energetica nazionale l’energia indispensabile al funzionamento di tutte le altre linee a servizio della raccolta differenziata, compresa quella necessaria all’alimentazione dei motori elettrici dei biofiltri;
2. si trasforma necessariamente in una stazione di trasferimento: i rifiuti indifferenziati raccolti con mezzi di piccola dimensione vengono conferiti all’impianto di San Zeno e ricaricati in mezzi di grande volume per il trasporto presso altri impianti.
Ciò determina un incremento dei costi necessari al trattamento, sia per il trasferimento dei rifiuti verso altri impianti che per l’acquisto di energia dalla rete. Il trasferimento dei rifiuti via gomma causa anche un aumento delle emissioni, proporzionale alla distanza degli impianti di destinazione. Si raccomanda ad ognuno di noi di adottare tutte le buone pratiche per una riduzione della produzione di rifiuti alla fonte, modificando il nostro stile di vita, al fine di limitare per quanto possibile la necessità di ricorrere al trasporto verso altri impianti. La conoscenza del funzionamento degli impianti è per tutti i cittadini molto importante e per questo l’Azienda si adopera nelle tante iniziative di coinvolgimento della società civile presso il polo tecnologico di San Zeno.