Allarme siccità, nuova ordinanza a Bucine sull’uso improprio dell’acqua potabile

Il provvedimento relativo alla tutela delle riserve idropotabili si è reso necessario a fronte di un periodo in cui si sta verificando un forte aumento delle temperature, le precipitazioni scarseggiano, e contestualmente stanno aumentando i consumi per attività turistiche, irrigue, ecc.
Vista dunque la generale situazione e le relative richieste da parte dell’Autorità preposta, il Sindaco di Bucine Nicola Benini ha ritenuto opportuno intervenire con un’apposita ordinanza che ha come obiettivo la salvaguardia della risorsa idropotabile evitandone gli sprechi.
L’ordinanza, in vigore dal 27 giugno al 30 settembre, stabilisce il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di usare acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, con particolare riferimento a lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio di veicoli a motore, innaffiamento di giardini e orti, riempimento di piscine e fontane ornamentali.
È inoltre prevista la chiusura di alcuni fontanelli pubblici presenti nel Capoluogo e nelle diverse frazioni. Resta tuttavia attivo (anche se con flusso ridotto) almeno un fontanello per centro abitato.
Ad esercitare un apposito controllo sulla regolare osservazione di tali misure da parte dei cittadini sarà la Polizia Municipale. Chiunque violi questa disposizione è sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 500,00.