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venerdì | 27-12-2024

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Badia Prataglia, il nuovo parco giochi è anche punto di riferimento turistico – Foto

L’obiettivo del progetto era quello di creare un’area dedicata ai bambini ma anche di raccogliere il vissuto degli abitanti dei caratteristici  nuclei abitati del paese all’interno dell’area giochi, facendone quindi un “concentrato di identità” locale ma anche un luogo in cui incontrare i visitatori e i numerosi turisti che visitano il Parco e comunicare loro le specificità culturali del paese.

Il programma della giornata ha previsto, in chiusura, la partenza della “Cenavecchia” con i bambini del paese.

Il progetto è stato finanziato dal parco nazionale delle Foreste casentinesi e dal Comune di Poppi e rientra in un programma, promosso dal Parco, di caratterizzazione delle aree gioco inserite nei suoi comuni.
Dopo il parco giochi dedicato al lupo realizzato a Moggiona si è deciso di concentrare l’attenzione a Badia Prataglia sulle numerose espressioni legate la patrimonio immateriale locale: racconti, tradizioni, storie e ritualità.

Un ruolo importante, nell’orientare il progetto, è stato offerto dai bambini delle scuole locali che, attraverso disegni e modellini, hanno elaborato alcune proposte che sono state di ispirazione per i progettisti incaricati. Gli stessi bambini sono stati coinvolti anche nella scelta del logo, un ghiro, figura ben presente nell’immaginario e nelle storie del paese.

Alcuni giochi esistenti sono stati caratterizzati da pannelli illustrati, grazie all’intervento dell’illustratrice Sara Brezzi, altre installazioni sono state realizzate ex novo privilegiando, dove possibile, l’utilizzo del legname locale. In corrispondenza di tutti i punti gioco sono presenti dei Qrcode da cui accedere a brevi filmati, realizzati dall’Ecomuseo/Mediateca del Casentino dell’Unione dei Comuni, in cui gli abitanti stessi raccontano un tassello della vita locale. Anche il box elettrico presente nell’area, grazie alla disponibilità di ENEL, è stato oggetto di riqualificazione.

Nella parte interna del cancello di entrata, infine, grazie anche al coinvolgimento della scuola, sono presenti alcuni pannelli dedicati a “pillole di vernacolo badiano” e “Inventario dei beni comuni”.

Lo spazio giochi è stato realizzato a cura della ditta TLF con il concorso degli operai del comune di Poppi, grazie anche alla disponibilità’ dei Carabinieri forestali, proprietari del terreno. Il luogo, così riqualificato e ampliato, si propone come punto ideale di partenza o arrivo per la visita al “Sentiero dei castelletti” che coinvolge l’intero paese, già antenna dell’Ecomuseo del Casentino.

Questo importante intervento testimonia il costante impegno del Parco. Lo spazio, curato fin nei materiali utilizzati all’insegna del rispetto dell’ambiente, si propone di stimolare sensibilità verso gli ecosistemi dell’area protetta e le forme di vita vegetali ed animali che li abitano“. Luca Santini, presidente del Parco nazionale.

Un ringraziamento, oltre ai Carabinieri forestali e al prezioso contributo delle scuole, va anche all’Ecomuseo, all’Ente Parco, alla pro loco di Badia Prataglia di Poppi e alla volontaria del servizio civile universale attiva presso l’Unione dei Comuni, per la preziosa collaborazione – ha dichiarato il sindaco di Poppi Carlo Toni – abbiamo valorizzato un’area che rappresenta un’opportunità di gioco per i bambini ma che diventa anche un luogo turistico importante, un punto di riferimento che racchiude  pezzi di vita locale, tradizioni, storie e racconti, grazie a pannelli illustrativi e al supporto di Qrcode”.

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