Cattivi odori, Barone: “Quattro anni fa campagna olfattometrica, ecco i risultati”

Alcune precisazioni sulla campagna olfattometrica dall’Ing. Roberto Barone, presidente del Comitato Depuratore Casolino, ex consigliere comunale:

“Con riferimento ad una intervista rilasciata il giorno 21 gennaio dall’Assessore Sacchetti in merito alla campagna olfattometrica commissionata dal Comune di Arezzo per affrontare dopo due anni il problema delle emissioni odorigene sollevato dal “Comitato Aretino Stop Puzzo”, in qualità di diretto interessato dalle dichiarazioni da egli espresse, preciso che quanto da me comunicato per iscritto non è affetto da imprecisioni come l’Assessore sostiene, tutt’altro. Ribadisco infatti e senza tema di smentite che, per l’analogo problema causato dal depuratore del Casolino, nell’aprile 2020 fu svolta effettivamente una campagna olfattometrica, come d’altronde si evince chiaramente dal titolo stesso del documento emesso dalla ditta EcolStudio e da quanto in esso contenuto, compreso i risultati. Di più, nello stesso documento si accenna anche a precedenti campagne eseguite. Lo studio meteo diffusionale è un’altra cosa ed ha uno scopo previsionale, e, come nel nostro caso, è stato elaborato a partire dai dati della campagna olfattometrica in vista di interventi tecnologici all’impianto, come si evince agevolmente dal sopra citato documento. Purtroppo quindi è l’Assessore che commette imprecisioni, che spero vorrà ammettere.

Per quanto riguarda il “naso elettronico” da me proposto in affiancamento ai rilievi olfattometrici umani, sul quale l’Assessore esprime dei dubbi, ribadisco l’utilità di tale strumento che, quanto meno, rappresenta il naturale completamento dei rilievi eseguiti dagli annusatori umani. Mentre il naso elettronico ha il vantaggio di consentire un monitoraggio continuativo ed oggettivo, fondato su un database, che costituisce il suo “addestramento” per il riconoscimento delle diverse sorgenti odorigene presenti sul territorio, il naso umano, nonostante l’addestramento degli annusatori, è soggettivo in quanto la risposta allo stimolo odorigeno dipende da alcuni fattori (soglia minima, intensità, qualità e tono edonico). E’ il caso che l’Assessore e la società Ecolstudio valutino più attentamente l’utilizzo del naso elettronico .

Per quanto da me scritto e dichiarato respingo quindi in toto l’accusa di “fare confusione”, che non è il mio scopo, e di esprimere “dichiarazioni non veritiere”; piuttosto è l’Assessore che dopo due anni di problema vissuto dalla popolazione, ancora non distingue bene tra campagna olfattometrica e studio meteo diffusionale, nonché dimostra di non sapere nemmeno che nell’aprile 2020 era stata eseguita la campagna olfattometrica in argomento, nonostante dichiarasse di seguire da vicino la problematica del Depuratore del Casolino”.

Il documento redatto dalla società Ecolstudio.{rwattachments}

Ing. Roberto Barone

Presidente

Comitato Depuratore Casolino

Ex Consigliere Comunale

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