Ciclovie dell’acqua, “patto” tra Consorzio Bonifica e Fiab Arezzo
Nel comprensorio Alto Valdarno si è sviluppata e sta crescendo una importante rete di piste ciclabili. C’è la ciclopista dell’Arno, in fase di completamento, che, una volta conclusa, riuscirà a collegare le sorgenti dell’Arno alla foce; c’è il Sentiero della Bonifica che attraversa tutta la Valdichiana. Ci sono inoltre tanti piccoli e utilizzatissimi percorsi che si snodano lungo i corsi d’acqua, come quello tenuto a battesimo di recente sul Cerfone a Monterchi o quello, frequentatissimo, che scorre lungo il Vacchereccia collegando San Giovanni Valdarno alla periferia di Cavriglia…. Un lungo elenco di tratti utili anche per custodire e a valorizzare il territorio.
Per far crescere questo prezioso patrimonio, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha rilanciato a livello territoriale il “patto” sottoscritto in dimensione nazionale da ANBI (Associazione nazionale degli enti di Bonifica e Irrigazione) con la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, CIREM-Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e di Mobilità dell’Università di Cagliari e Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design.
«Con questa azione intendiamo potenziare e promuovere la rete di ciclovie dell’acqua. Non solo creando infrastrutture ex novo, ma anche e soprattutto utilizzando e integrando le infrastrutture leggere già esistenti, come le strade che nascono lungo canali, fiumi e torrenti. L’integrazione fa risparmiare tempo e denaro nel necessario processo di riconversione della mobilità e, con essa, anche del turismo”, spiega la Presidente del Consorzio Serena Stefani. E aggiunge: “Il cicloturismo, oggi apprezzato da un numero sempre maggiore di persone, genera un importante fatturato annuo (7,6 miliardo/anno a livello nazionale nel 2019) e permette di apprezzare la ricchezza degli ambienti fluviali e il valore delle opere idrauliche, che sovente, come nel nostro territorio, rappresentano un vero e proprio museo all’aria aperta”.
La Presidente Stefani, ha partecipato in prima persona a molte iniziative per lo sviluppo della mobilità bike friendly lungo le vie dell’acqua nel comprensorio Alto Valdarno. L’ultima il 22 maggio, quando in occasione della Settimana nazionale della Bonifica e della Settimana nazionale dell’uso della bicicletta, ha pedalato, insieme a tutti i partecipanti della ciclo-degustazione della bonifica, dalla Chiusa dei Monaci a Castroncello nel comune di Castiglion Fiorentino.