Gestione aree a tutela ambientale, due borse di studio per i laureati casentinesi

“Capitale naturale e aree protette. Pianificazione, progettazione, gestione”, dell’università degli studi di Roma “la Sapienza”, è un master di secondo livello organizzato dal dipartimento di Pianificazione, design e tecnologia dell’architettura assieme ad AIDAP (Associazione italiana direttori e funzionari delle aree protette), con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, del ministero della Cultura, e con il partenariato di associazioni ambientaliste e molte aree protette (tra cui il parco nazionale delle Foreste casentinesi).

E’ un percorso di studio post-laurea di alta formazione e garantisce l’acquisizione di know how e aggiornamento tecnico-scientifico su una vasta gamma di attività collegate all’istituzione, alla pianificazione, alla programmazione, alla progettazione e alla gestione delle aree naturali protette, terrestri e marine. Risponde quindi all’esigenza di sviluppare competenze inerenti specifiche figure professionali, quali quelle di direttore e/o funzionario direttivo di parco o riserva, nonché amministratore delle stesse, anche in forza e in presenza di vincoli (Mab Unesco, siti Natura 2000, aree Ramsar, Heritage Unesco…).

Il Parco nazionale ha pubblicato un bando per due borse di studio (www.parcoforestecasentinesi.it) a copertura totale dei suoi costi, rivolto ai residenti dei comuni dell’area protetta e, in subordine, delle tre province (Arezzo, Forlì-Cesena, Firenze) su cui ricade.

Il bando del Parco, come quello del master (https://www.uniroma1.it/it/offerta-formativa/master/2024/capitale-naturale-e-aree-protette-pianificazione-progettazione-e), scade il 15 gennaio 2024.

Per poter essere ammessi si dovrà essere risultati idonei alle selezioni predisposte dall’ateneo relativamente al master e risiedere in uno dei comuni del parco nazionale delle Foreste casentinesi (Tredozio, Portico San Benedetto, Premilcuore, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Londa, San Godenzo, Pratovecchio Stia, Poppi, Bibbiena, Chiusi della Verna). In caso di assenza di sufficienti candidati idonei con questa caratteristica verranno considerate valide le domande di partecipazione di soggetti residenti nelle tre province del Parco nazionale (Forlì-Cesena, Firenze, Arezzo).

Il Parco nazionale vuole offrire opportunità di studio per alti profili gestionali. Significa puntare su formazione e lavoro ed investire su progetti di sviluppo sostenibile dell’area protetta, allineati con i target dell’UE e dell’ONU, sulla base delle migliori prassi internazionali. Tutelare gli interessi dei territori significa valorizzare le caratteristiche uniche un patrimonio inestimabile, senza impoverire il capitale e salvaguardando i vitali servizi ecosistemici da questo garantito“. Luca Santini, presidente del Parco.

La graduatoria della selezione sarà predisposta successivamente alla comunicazione dell’elenco degli ammessi da parte dell’ateneo, sulla base della votazione di ammissione al master determinata a insindacabile giudizio degli organi accademici preposti. Le borse saranno assegnate secondo l’ordine di graduatoria, previa verifica dei requisiti. A parità di punteggio di ammissione la posizione in graduatoria verrà definita in ordine crescente di età del concorrente (dal più giovane al più anziano).
Il master è di livello M2, di durata annuale. Comporta una spesa di 4.000 euro e dà diritto a 60 crediti formativi. Eventuali costi aggiuntivi oltre il valore sopraindicato, compresi quelli di viaggio, vitto e alloggio, sono a carico del beneficiario.

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