Incendio capannone di stoccaggio carta, attesa per le analisi nell’area interessata
Inizialmente l’ordinanza era stata emessa fino alle 12 del 31 agosto, poi è stata prorogata. Ecco i punti:
A seguito delle comunicazioni pervenute da Arpat ed USL, che hanno effettuato i sopralluoghi di loro competenza, l’ordinanza emessa in relazione all’incendio del capannone dell’azienda CRCM viene prorogata fino al recepimento degli esiti dei campionamenti che sta svolgendo Arpat e parzialmente modificata. Il raggio dell’area in cui rispettare le seguenti prescrizioni è ridotto, rispetto alla precedente ordinanza, da 1 km a 500 metri in relazione alla posizione del capannone in oggetto:
• Il divieto di consumare prodotti (come frutta e verdura) provenienti da colture ricadenti all’interno dell’area come sopra modificata è prorogato fino agli esiti dei campionamenti disposti da parte degli Enti preposti;
• La limitazione delle attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva nell’area come sopra modificata è prorogata fino agli esiti dei campionamenti disposti da parte degli Enti preposti
• Le aziende produttive presenti nell’area come sopra definita, nelle more di ricevere i risultati dei campionamenti da parte di ARPAT, dovranno provvedere a limitare la sosta del personale nelle pertinenze esterne e nel contempo per le aziende dotate di impianti meccanici di areazione garantirne il corretto funzionamento mediante verifica e manutenzione dell’impianto di filtrazione.