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venerdì | 14-03-2025

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Maltempo, piogge intense anche nelle prossime ore. Arno monitorato, piena di colma a Firenze e Pisa. Giani chiede stato di mobilitazione nazionale

Ore 19:55 – La Sala operativa della Protezione civile comunica ancora piogge di discreta intensità fino intorno alle 1 di stanotte, in particolare da Livorno fino al Mugello passando per le province di Pisa, Prato, Pistoia, Lucca e Firenze. Dopo le 1 precipitazioni in attenuazione ma è prevista una ripresa nella mattinata di sabato. Le previsioni: il Centro funzionale della Regione Toscana ha prorogato l’allerta meteo arancione dalla mezzanotte alle 14:00 di domani sabato 15 marzo per la zona A2, che comprende la provincia di Arezzo. Il dettaglio:14 marzo 2025: Ulteriore peggioramento in atto e fino al pomeriggio, con piogge intense e persistenti.

Sulla base del quadro meteorologico previsto, la Sala Operativa della Protezione Civile regionale ha innalzato ad  ALLERTA ROSSA il codice per rischio idraulico del reticolo principale (rischio alluvione) fino alle 14.00 di domani sabato 15 marzo  in particolare nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa.

Permane il codice ARANCIONE per rischio frane e esondazioni (idrogeologico-idraulico reticolo minore) e rischio temporali forti secondo le mappe emesse. Prestate la massima attenzione e restate aggiornati. 

Attivi anche avvisi di codice GIALLO per VENTO e MAREGGIATE sulla aree centro meridionali.

E’ atteso per le 20 di questa sera, 14 marzo, il picco di piena dell’Arno a Firenze, che salirà fino a circa 4 metri, siamo sotto il livello di guardia di 5,50 metri. I ponti in città non sono stati chiusi. Il fiume è monitorato in Casentino e a Ponte Buriano, come documentato da Arezzo24.

Le situazioni più critiche riguardano le province di Firenze, Pisa e Livorno.

Massima attenzione al corso dell’Arno dove è attesa la piena di colma nelle prossime ore. Critica la situazione nell’empolese. Aperto lo scolmatore a Pontedera e la cassa di Roffia. Il picco di colma è previsto tra la nottata e le prime ore del mattino.

In provincia di Firenze è esondata la Sieve a Rufina, e il ponte in località Montebonello è stato chiuso. Critica la situazione tra Pontassieve e Dicomano. Al lavoro squadre di volontari. Le frazioni di Montebonello e Acone sono al momento isolate. Nel frattempo sono rientrati il Rimaggio a Sesto e il fosso Ghindossoli e il Vingone nella zona di Scandicci a Firenze.

All’ospedale di Empoli si sta valutando l’evacuazione dei piani inferiori. In apertura centri di accoglienza e inviate idrovore per allagamenti in case, cantine e negozi.

Criticità anche a Cerreto Guidi e a Stabbia. Chiusa la SP 436 e allestito un centro di accoglienza nella scuola media di Cerreto.

In Provincia di Pisa 30 persone sono state evacuate a Montopoli Valdarno. In corso l’evacuazione di decine di famiglie nella zona della Golena d’Arno. A Vicopisano fuoriuscito il Rio Lena nella frazione di Cucigliana. Chiuse alcune strade nella zona di Castelfranco.

A Livorno preoccupa soprattutto la parte settentrionale della provincia. La frazione Nuvola nel comune di Collesalvetti è pressoché isolata. Evacuazioni sono in corso. Esondato il fiume Tora in località Murelle, Comune di Collesalvetti (LI). Chiusa l’Aurelia in corrispondenza di Quercianella, fino allo svincolo Maroccone per allagamenti. Vari problemi alla viabilità della zona, con chiusura di tratti di altre strade.

Infine Prato. Sorvegliati alcuni fiumi del reticolo minore come la Bardena. Evacuata per ora una famiglia e altre 50 persone in pericolo. A Poggio a Caiano squadre di intervento per liberare una trentina di persone rimaste intrappolate in una azienda.

Confermata l’allerta rossa fino alle ore 14 di domani ma non è esclusa proroga, in base all’evoluzione della situazione.

Ore 19:12 – Maltempo Toscana, Emilia Romagna e Liguria: continua il presidio e i monitoraggio di Anas sulle strade interessate dall’allerta meteo. Squadre Anas  e mezzi in azione per garantire la transitabilità sulle strade statali. Le abbondanti piogge continuano a mettere alla prova le statali della regione Toscana, ma anche in Emilia Romagna e Liguria. dove il maltempo sta creando criticità diffuse alla circolazione stradale. L’Anas è in prima linea  lungo la rete stradale e autostradale di competenza per ridurre i disagi agli utenti.
In Toscana: la statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” è chiusa da ieri a causa di diverse frane, tra il km 65,500 e il km 66,000 a San Marcello Piteglio.
E’ stato riaperto poco fa  il tratto  della statale 12 al km 45,000 nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca).
La statale 65 “della Futa”, è chiusa in entrambe le direzioni  per allagamento, in località Vaglia (dal km 13 al km 24) nella città metropolitana di Firenze.
Chiusa la statale 67 ”Tosco Romagnola’  a causa dell’esondazione del fiume Sieve, dal km 112,800 al km 113,100; per frana dal km 59,000 al km 61,000 a Montelupo Fiorentino; tra il km 121,000 al km 121,500 a causa di uno smottamento  a Dicomano (FI),  tra il km  46,600 al km 46,650 per allagamento del piano viabile, e  in prossimità del km 106,000 a Rufina.
Inoltre, al momento risultano temporaneamente chiuse le statali  68 ‘Di Val Cecina’ dal km 43,300 al km 43,800, la statale 719 ‘Prato Pistoia’ per  allagamento dal km 6,600 al km 6,900 e la Galleria Montenero sulla statale 1 ‘Aurelia’, chiusa per allagamento in direzione confine con la Francia nel tratto compreso tra il km 308,000 e il km 310,500 a Livorno.
In Emilia Romagna: a causa del cedimento del piano viabile, a seguito delle avverse condizioni metereologiche permane la chiusura, in direzione Sestri Levante, della strada statale 523 “Del Colle di Cento Croci’  nel tratto compreso tra il km 7,400 e il km 7,600 all’altezza di Berceto in provincia di Parma.
Sulla statale 654 ‘Di Val Nure’, è istituito un senso unico alternato a causa di uno smottamento, al km 52,200 a Ferriere, in provincia di Piacenza.
In Liguria:  per una frana, è temporaneamente chiuso il tratto sulla statale 1 ‘Aurelia’, al km 551,000 ad Arenzano in provincia di Genova.
Gli automobilisti sono invitati a prestare massima prudenza durante gli spostamenti e a consultare gli aggiornamenti sulla viabilità per affrontare i viaggi in maniera sicura.
Anas, società del Gruppo FS italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.riduzione dell’inquinamento acustico generato dalla struttura mista del ponte, con l’applicazione di specifiche soluzioni tecniche.

Ore 16:50 – “Abbiamo aperto lo Scolmatore della Regione Toscana a Pontedera per alleggerire la portata dell’Arno su Pisa: verranno aperte tre paratoie dell’opera idraulica di presa del canale”. Lo ha dichiarato il

Scolmatore

Scolmatore

presidente Eugenio Giani che ha anche aggiunto “di aver disposto l’apertura anche delle casse di espansione del bacino di Roffia lungo l’Arno a San Miniato. La portata dell’Arno a Empoli è a 2000 metri cubi al secondo, mentre è a 2200 mc/s a Pontedera. E stanno invasando anche le casse di espansione dell’Arno ai Renai, alle porte di Firenze. La piena dell’Arno a Firenze dovrebbe passare nelle prossime ore”. Al momento l’Arno a Pontedera è al secondo livello, a Pisa al primo livello, a Empoli al secondo livello, a Ponte a Signa al secondo livello, a San Giovanni alla Vena al secondo livello, a Fucecchio al secondo livello, a Bagno a Ripoli al primo livello, a Firenze al primo livello, con transito del colmo di piena previsto nelle prossime ore. Preoccupazione per l’ospedale di Empoli. A Sesto Fiorentino è rientrato il torrente Rimaggio, ma persistono le criticità. “Continua l’attività di costante monitoraggio – ha concluso Giani – e il lavoro per affrontare le situazioni di criticità”.

Ore 16:00 – E’ atteso per le 20 di questa sera, 14 marzo, il picco di piena dell’Arno a Firenze, che salirà fino a circa 4 metri, siamo sotto il livello di guardia di 5,50 metri. I ponti in città non sono stati chiusi. Il fiume è monitorato in Casentino e a Ponte Buriano, come documentato da Arezzo24.
Ore 14:00 – “Ho firmato ed inviato al Ministro ed al Dipartimento nazionale di Protezione civile una richiesta di mobilitazione del servizio nazionale valida per tutto il territorio regionale toscano, per fronteggiare insieme le emergenze dovute all’eccezionale ondata di maltempo che stiamo registrando in queste ore”. A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che sta seguendo l’evolversi degli eventi causati dal maltempo di oggi. “L’intensità e l’estensione degli eventi previsti potrebbero determinare gravi criticità idrauliche e idrogeologiche- spiega il presidente della Regione – tutto il sistema regionale di protezione civile della Toscana, vigili del fuoco, forze di polizia, soccorso ed emergenza sanitaria è in stato di massima allerta con interventi in corso. Considerando la portata dell’evento in corso ritengo importante che il sistema nazionale di Protezione civile si attivi a supporto del nostro sistema regionale, coordinandosi con la nostra Unità di crisi, con gli enti locali e le autorità del territorio, per ottimizzare gli interventi ed il supporto alla popolazione”.
E’ iniziata ufficialmente alle ore 12 di oggi, 14 marzo, l’allerta meteo di colore ‘rosso’ valida per la Toscana centrale per rischio idraulico del reticolo maggiore. L’allerta rossa, in vigore per tutta la giornata di oggi e fino alle 12 di domani, richiede ai cittadini un elevato livello di prudenza: evitare di spostarsi se non in caso di necessità o emergenza, non sostare in zone depresse come sottopassi stradali o aree di bonifica, non attraversare con l’auto e non camminare in zone allagate (il rischio è quello dello spegnimento e della perdita di controllo del veicolo oppure di cadere in tombini scoperchiati o buche), non sostare nelle cantine ma spostarsi ai piani alti, seguire le comunicazioni e le indicazioni diffuse tramite i canali ufficiali della Protezione civile.La situazione resta preoccupante ed è in evoluzione. Il livello di attenzione resta alto e sono in via di attivazione tutte le misure precauzionali previste in caso di piena. Attualmente si registrano situazioni critiche a Sesto Fiorentino, con esondazione del fiume Rimaggio, e nei Comuni di Firenze, Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. Frane a Marradi e Vicchio. La piena dell’Arno sta transitando lungo l’asta del fiume, con picco atteso a Firenze nel pomeriggio e nella nottata a Pisa. Per quanto riguarda i livelli dei fiumi l’Arno è al secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo, al primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera. La portata a Empoli è di 1700 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa di 1600 mc/s. Per quanto riguarda gli altri fiumi sono al secondo livello di guardia l’Era a Capannoli, il Bisenzio a San Piero a Ponti, l’Ombrone Pistoiese, la Sieve, il Fine, il Cascina a Ponsacco.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli ha emesso un’ordinanza per la chiusura dei tratti di ciclopista del territorio di Bibbiena a causa delle condizioni meteo avverse e dell’allerta meteo arancione emessa dalla Regione Toscana per la nostra zona.

“In questo momento la situazione nel nostro territorio è sotto controllo. Stiamo monitorando in maniera capillare fiumi e situazioni considerate più a rischio. In questo momento non si segnalano danni. Le casse di espansione, in alcuni punti, stanno raccogliendo l’acqua che è uscita, ma al momento non ci sono emergenze in atto da segnalare o che ci preoccupano. La situazione ovviamente è in continua evoluzione e le nostre squadre di protezione civile sono al lavoro per tenere sotto controllo ogni situazione potenzialmente a rischio”, commenta il Sindaco di Bibbiena.

Piogge e temporali, è codice arancione: massima attenzione per chi è in viaggio, occhio a cantine e seminterrati. Arezzo: chiusa scuola Acropoli

Maltempo Toscana, Anas: Limitazioni al transito su alcune strade statali per allagamenti e frane. Squadre di intervento Anas e mezzi in azione per garantire la sicurezza e ripristinare la transitabilità

Le squadre di intervento e i tecnici Anas sono operativi per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità nei tratti stradali colpiti dall’ondata di maltempo che sta interessando la Toscana.

Anas raccomanda di informarsi sulle condizioni meteo e sulla percorribilità prima di mettersi alla guida.

Aggiornamento ore 12:15

La strada statale 67 “Tosco Romagnola” è chiusa a Empoli (km 46) a causa dell’allagamento del sottopasso ferroviario. Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria.

La stessa SS67 è stata invece riaperta tra Dicomano e San Godenzo, nella città metropolitana di Firenze, dove si sono verificate due frane al chilometro 121 e 125. Si transita a senso unico alternato.

La strada statale 65 “della Futa” è chiusa in entrambe le direzioni in località Vaglia (dal km 13 al km 18) nella città metropolitana di Firenze, per allagamento.

La strada statale 719 “Prato-Pistoia” è chiusa a Prato (km 7) per allagamenti.

Resta provvisoriamente chiusa da ieri anche la statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” a San Marcello Piteglio, per due diverse frane nonché la statale 68 “di Val di Cecina” chiusa nei giorni scorsi in località Mazzolla, nel comune di Volterra per un movimento franoso.

Maltempo in Toscana e disagi per il TPL

Forti impatti sulla viabilità stanno provocando sensibili variazioni, rallentamenti o interruzioni del servizio di trasporto pubblico locale

Autolinee Toscane informa che, a causa del maltempo che sta investendo la Toscana, molte strade risultano inagibili in tutto il territorio regionale e pertanto varie linee bus, in tutta la regione, sono deviate o soppresse.

L’azienda sta impegnando tutti i propri dipendenti a garantire in ogni territorio il miglior funzionamento possibile del trasporto pubblico locale ed ha istituito una pagina speciale sul proprio sito web per dare informazioni in tempo reale sulle modifiche del servizio e linee bus a tutti i propri utenti:

https://www.at-bus.it/it/allertameteo

L’azienda continua a monitorare la situazione, seguendo anche le informazioni e indicazioni date dalla Protezione Civile e sui vari livelli di allerta, privilegiando sicurezza del servizio, passeggeri e dipendenti. Si consiglia di rimanere informati attraverso i canali ufficiali di Protezione Civile, enti e Comuni.

Autolinee Toscane si scusa per il disagio e conta sulla comprensione degli utenti vista l’emergenza che sta attraversando tutta la regione.

Per ogni ulteriore informazione si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it o la app at bus, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le informazioni pubblicate sui canali social di Autolinee Toscane: X: @AT_Informa; Facebook: Autolinee Toscane.

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