Podere Rota, convocata l’audizione preliminare per l’inchiesta pubblica
Oltre al proponente, agli estensori del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai soggetti competenti in materia ambientale e ai soggetti che abbiano presentato osservazioni nell’ambito del procedimento autorizzativo, potranno partecipare tutti i cittadini che faranno richiesta 48 ore prima dell’audizione. Ecco come fare a iscriversi
Convocata l’audizione preliminare per l’inchiesta pubblica sull’ampliamento della discarica di Podere Rota.
Appuntamento per il 25 febbraio 2021 alle ore 17 in aula virtuale con modalità a distanza mediante collegamento da remoto.
Dopo la delibera della Giunta Regionale della Toscana che autorizzava l’avvio dell’inchiesta pubblica per il progetto di “Adeguamento volumetrico della discarica per rifiuti non pericolosi di Casa Rota” nel Comune di Terranuova Bracciolini, il dottor Alessandro Franchi, nominato presidente del procedimento, ha comunicato la data dell’audizione preliminare. Si mette così in moto lo strumento fortemente voluto e richiesto dal Comune di San Giovanni Valdarno finalizzato a favorire l’effettiva partecipazione del pubblico nell’ambito del procedimento di VIA, per l’esame dello studio di impatto ambientale, dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazione e delle osservazioni dei cittadini.
A causa delle normative per il contenimento del contagio del virus Sars Cov 2, gli incontri dovranno svolgersi
compatibilmente con le limitazioni imposte alle possibilità di spostamento all’interno del territorio nazionale ed alla disciplina di manifestazioni pubbliche. Saranno quindi esclusivamente on line con le modalità che saranno chiarite ai partecipanti nel corso del primo collegamento.
Ordine del giorno di giovedì 25 febbraio l’introduzione del presidente, la nomina dei commissari e il programma dei lavori dell’inchiesta pubblica.
I commissari dovranno essere espressione delle posizioni eventualmente contrapposte (contrarie e favorevoli all’installazione in oggetto) registrate nel corso dell’audizione stessa; saranno individuati uno dal proponente (in questo caso la società Csai) e uno dalla parte avversa (i Comuni, le associazioni e comitati che si oppongono all’ampliamento e che hanno presentato le osservazioni).
Il presidente dell’inchiesta pubblica, in collaborazione con i commissari, predispone il programma dei lavori, il calendario delle audizioni, le indicazioni relative alle modalità di accesso alle audizioni da parte del pubblico e le modalità di conduzione dell’inchiesta, nel rispetto delle direttive.
Redige inoltre la relazione finale sui lavori svolti, dove sarà espresso anche il giudizio sui risultati emersi.
Come riportato nell’avviso al pubblico, pubblicato sul sito della Regione Toscana, “sono ammessi a partecipare all’audizione il proponente, gli estensori del progetto e dello studio di impatto ambientale, i soggetti competenti in materia ambientale, i soggetti che abbiano presentato osservazioni nell’ambito del procedimento autorizzativo in corso”. Inoltre, “è ammesso a partecipare chiunque ne faccia richiesta almeno 48 ore prima dell’audizione, entro le ore 17,00 del 23 febbraio 2021”.
Per richiedere la presenza alle audizioni dell’inchiesta pubblica è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione disponibile su web al seguente URL: http://www.inchiestapubblicapodererota.it acconsentendo obbligatoriamente al trattamento dei dati personali e prendendo visione dell’informativa sulla privacy. Una mail (o sms, a scelta) confermerà l’avvenuta ricezione della richiesta. Successivamente sarà inoltrato ad ogni singolo iscritto il link a cui connettersi per partecipare alla sessione online. Per evitare ritardi, l’accesso all’aula virtuale sarà consentito già mezz’ora prima dell’inizio, a partire dalle 16,30.
“Prende avvio il percorso partecipato dell’inchiesta pubblica – dichiara il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – fortemente voluto dal nostro Comune. Siamo convinti che sia importante una consistente mobilitazione di tutti i soggetti interessati, nei modi e nelle forme che oggi la situazione di emergenza sanitaria consente, non solo di San Giovanni ma di tutto il Valdarno per dire ‘no’ con forza al progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota. Faccio appello ai cittadini, alle associazioni, ai comitati, a tutti i portatori di interesse del territorio a partecipare attivamente all’inchiesta pubblica e a far percepire quanto è compatto e solidato il fronte del ‘no’, perché vogliamo, per il nostro territorio, un futuro diverso”.
Entro il 20 febbraio inoltre, a 30 giorni da quando la Regione Toscana ha dato avvio al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), dovranno essere inviate le osservazioni da parte delle istituzioni o dei soggetti interessati.