Rifiuti, boom di conferimenti al centro di raccolta di Camucia
Secondo il report di Sei Toscana nel 2019 sono stati registrati 6.400 accessi, mentre lo scorso anno, nonostante l’interruzione del servizio a causa della pandemia, sono stati effettuati oltre 7500 accessi al cdr di Biricocco.
Giugno è stato il mese record con oltre 900 conferimenti con un incremento di oltre il 50% rispetto al 2019. Marzo e maggio sono stati condizionati dalla chiusura Covid19 (i centri di Biricocco e Terontola hanno riaperto il 17 di quel mese) mentre ad aprile la chiusura è stata totale. Nonostante questa battuta d’arresto obbligata, i numeri del 2020 sono in decisa crescita rispetto all’anno precedente e la tendenza era stata netta anche prima dello stato pandemico, ovvero nei mesi di gennaio e febbraio quando sono stati registrati rispettivamente 730 e 930 accessi rispetto ai 347 e 434 del 2019.
Risultati soddisfacenti anche sul fronte della raccolta differenziata che a dicembre si è attestata al 57,75%, la media annuale 2020 è al 54,05% (nel 2019 era stata del 51,8%), mentre sempre lo scorso anno sono stati effettuati oltre 2.800 interventi di recupero ingombranti, ma purtroppo si sono rese necessarie circa 780 operazioni di recupero rifiuti abbandonati.
«Ottimo il risultato ad oggi ottenuto – dichiara l’assessore all’Ambiente, Paolo Rossi – la strada intrapresa ci porta ad oltrepassare la fatidica soglia del 65%. Con l’impegno di tutti e con le nuove zone che andranno a raccolta porta a porta, ovvero Pietraia, San Lorenzo, Centoia, Manzano e Borgonuovo per circa 750 utenze, il traguardo è davvero vicino».
«La scelta di aumentare gli orari di apertura del centro di raccolta del Biricocco si è rivelata un successo – dichiara il sindaco Luciano Meoni – è stata una delle prime azioni intraprese convintamente da questa amministrazione comunale. Ci congratuliamo con tutti i cittadini cortonesi che hanno approfittato di questa opportunità, contribuendo al miglioramento dell’ambiente e al funzionamento corretto dello smaltimento dei rifiuti».