Siglato un accordo storico tra ANBI e CNEL: i Consorzi di Bonifica al centro della tutela del territorio
“I Consorzi di Bonifica e Irrigazione? Se non ci fossero, andrebbero inventati.” Con queste parole, Renato Brunetta, presidente del CNEL, ha commentato l’importante ruolo svolto da questi enti nell’ambito della prevenzione e manutenzione del territorio, durante la firma del primo accordo interistituzionale tra CNEL e ANBI, l’associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione. Tra i firmatari, anche il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, rappresentato dalla presidente Serena Stefani, il vice Leonardo Belperio e il direttore generale Francesco Lisi.
Un riconoscimento per il lavoro svolto dai Consorzi
L’accordo, sottoscritto presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, valorizza il ruolo strategico dei Consorzi di Bonifica in un contesto sempre più segnato dalle conseguenze della crisi climatica. “È un importante riconoscimento per il nostro lavoro e per quello degli altri enti che operano in tutta Italia, impegnati ogni giorno nella difesa del territorio e nella gestione sostenibile delle risorse idriche,” ha dichiarato Serena Stefani al rientro da Roma.
I temi chiave dell’accordo
Il documento pone al centro questioni di primaria importanza, come la sostenibilità ambientale, la difesa del suolo, la manutenzione del territorio e la gestione dell’acqua. Il direttore generale Francesco Lisi ha sottolineato come la collaborazione tra Consorzi e CNEL favorisca una maggiore consapevolezza del ruolo multifunzionale della bonifica, contribuendo a:
Migliorare la gestione della difesa del suolo e delle risorse idriche;
Promuovere la sensibilizzazione sulla sicurezza ambientale e territoriale;
Sostenere l’impresa agricola come protagonista della manutenzione del territorio;
Pianificare investimenti per l’ammodernamento del reticolo idraulico e l’uso efficiente delle risorse idriche.
Economia della manutenzione: una risposta al cambiamento climatico
“In questo momento storico, è cruciale valorizzare l’economia della manutenzione del territorio e il ruolo dinamico dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione,” ha dichiarato la presidente Stefani. Secondo lei, gli enti rappresentano un punto di riferimento per le comunità locali, catalizzando competenze, innovazione e sinergie per affrontare le sfide ambientali.
Con questa alleanza, ANBI e CNEL gettano le basi per un futuro più sostenibile, riaffermando l’importanza di un’azione concertata per tutelare il territorio, mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire uno sviluppo equilibrato e resiliente.