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sabato | 19-04-2025

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Slow Food Italia e Legambiente: a Oltreterra il futuro delle aree montane italiane

Dal 13 al 15 novembre, torna a Santa Sofia, presso il centro operativo di Romagna Acque a Capaccio, Oltreterra, l’evento organizzato da Slow Food Italia in collaborazione con Legambiente, dedicato al futuro delle aree montane italiane. Professionisti, studiosi e residenti delle montagne si riuniranno per lavorare su strategie di rilancio, recupero e valorizzazione che rispondano alle esigenze delle comunità locali e promuovano una crescita economica e sociale sostenibile.

“Oltreterra 2024 sarà l’edizione dell’integrazione,” spiega Gabriele Locatelli, ideatore dell’iniziativa per Slow Food, evidenziando l’integrazione tra Strategia Nazionale Forestale e Strategia Nazionale Biodiversità, le varie forme di turismo come “destinazione unica,” e l’accoglienza di migranti nelle comunità montane. L’evento si propone inoltre di promuovere un equilibrio sostenibile tra pascoli, pastori e fauna selvatica.

Negli ultimi undici anni, Oltreterra ha realizzato progetti innovativi come il protocollo delle Festesagge – sagre a impatto zero con forte valore sociale – e gli Accordi di foresta, modelli di gestione del patrimonio boschivo ora riconosciuti dalla legge nazionale. L’evento ha inoltre sostenuto la creazione di cooperative di comunità, la rete nazionale dei castanicoltori e progetti di turismo responsabile.

Programma di apertura
La Regione Emilia-Romagna aprirà la tre giorni di lavori con una presentazione, mercoledì 13 alle 17 alla Galleria Vero Stoppioni, sulle attività legate alla gestione del bosco, realizzate con AlberItalia. Seguirà un incontro alle 21, curato dai giovani attivisti di Oltreterra, intitolato “Tra dissesti e paesaggi possibili: dialogo sui cambiamenti socio-climatici.”

Focus di Oltreterra 2024
Quest’anno, Oltreterra svilupperà sei aree tematiche, proseguendo il lavoro iniziato nella scorsa edizione e introducendo nuove idee per il futuro dei territori montani. Ciascun gruppo di lavoro produrrà un documento finale da proporre alle amministrazioni locali e regionali.

Filiera del legno e capitale naturale
Oltreterra promuove la valorizzazione del capitale naturale locale, come dimostrato dal progetto ABIES e dall’Accordo di foresta dell’Alto Appennino Forlivese.
Pascoli e coesistenza con fauna selvatica
Il crescente numero di animali selvatici richiede nuove strategie per favorire una convivenza sostenibile con le attività agricole e pastorali.
Accoglienza e integrazione
L’evento esplora l’accoglienza dei migranti come risposta allo spopolamento delle aree montane, affinché diventino membri integrati e attivi delle comunità.
Turismo consapevole
Oltreterra punta a un’offerta turistica che valorizzi e rispetti le risorse naturali e le comunità locali, preservando l’ambiente montano per le generazioni future.
Educazione scolastica alla montagna
Oltreterra mira a riportare le Alpi e gli Appennini nelle scuole, sensibilizzando le giovani generazioni sull’importanza delle risorse montane.
Rete dei castanicoltori
Continua il lavoro della rete nazionale dei castanicoltori per supportare la produzione e il rafforzamento della filiera della castagna.
Oltreterra Off
Oltre alle attività tecniche, il programma offre eventi aperti al pubblico. Giovedì 14 alle 17.30, Marco Marchetti e Renzo Motta presenteranno il libro “Foreste e Società” al Centro Direzionale di Romagna Acque. Venerdì 15, la Biblioteca comunale di Santa Sofia ospiterà letture interattive per bambini sulle storie delle Terre Alte. La giornata si concluderà con la proiezione del documentario “Pericolosamente vicini” presso il Teatro Zampighi di Galeata, sul tema della coesistenza tra uomini e orsi.

Oltreterra è promosso da Slow Food Italia e Legambiente, con il sostegno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Romagna Acque, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Santa Sofia.

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