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mercoledì | 19-02-2025

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Subbiano: mappatura del verde pubblico e interventi di messa in sicurezza

Il patrimonio arboreo di giardini e strade del Comune di Subbiano racconta oltre un secolo di storia, con esemplari che risalgono ai primi decenni del Novecento e altri impiantati negli anni ’60 e ’70. Oggi, l’Amministrazione Comunale ha avviato una mappatura dettagliata del verde pubblico, affiancata da un piano di sicurezza, potature straordinarie e restyling degli spazi urbani.

“Mappare gli alberi storici significa preservarne il valore e la memoria, laddove possibile, ma anche garantire la sicurezza pubblica”, spiega la Sindaca Ilaria Mattesini. “Negli ultimi tempi, le condizioni meteorologiche sempre più estreme hanno reso prioritario il monitoraggio e la gestione del nostro patrimonio arboreo, per prevenire rischi legati a eventi atmosferici intensi come temporali e forti venti”.

Tra gli esemplari più significativi vi sono i cedri del Libano, alberi ultracentenari che costituiscono un simbolo della memoria storica del paese. Alcuni di essi fanno parte del Parco della Rimembranza, istituito nel 1922 per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale, in stretta connessione con il Monumento ai Caduti, recentemente restaurato dall’Amministrazione. Altri cedri furono piantati nei giardini di Piazza Risorgimento, un’area che un tempo ospitava il mercato del bestiame e che oggi è un importante punto di aggregazione urbana.

Un altro elemento fondamentale del verde pubblico di Subbiano è rappresentato dai lecci e pini domestici, piantati lungo i viali negli anni ’60 e ’70. Queste piante, ormai di grandi dimensioni, necessitano di potature straordinarie per garantirne la stabilità, il contenimento e per preservarne l’aspetto estetico.

Per assicurare un intervento efficace e mirato, l’Amministrazione ha affidato la mappatura e il monitoraggio delle alberature storiche a un arboricoltore certificato, con l’obiettivo di verificarne le condizioni vegetative e il livello di rischio.

“Grazie a questo lavoro – spiega l’Assessore Alberto Calussi – siamo riusciti a mettere in sicurezza due cedri attraverso specifiche potature, mentre per altri tre esemplari, purtroppo, è stato necessario procedere con l’abbattimento a causa delle gravi criticità emerse. Gli interventi hanno riguardato sia i giardini di Piazza Risorgimento che il giardino di Viale Martiri della Libertà”.

Il piano, sviluppato dal settore tecnico comunale in collaborazione con l’arboricoltore Andrea Carboni, ha previsto complessivamente 80 potature straordinarie, due messe in sicurezza e tre abbattimenti. Un’operazione che unisce tutela del patrimonio arboreo, sicurezza e riqualificazione degli spazi verdi, per rendere Subbiano sempre più vivibile e accogliente.

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