Tanta, buona, preziosa: l’acqua di Montedoglio vista dai bambini

Con AMICO CB2 e la collaborazione scuola, Comune, Consorzio i ragazzi della primaria Angelo Valdarnini alla scoperta dell’acqua irrigua, che fa crescere l’agricoltura e il territorio. “Tanta buona preziosa.” Con queste semplici parole, i bambini della scuola primaria Angelo Valdarnini di Castiglion Fiorentino hanno descritto l’acqua di Montedoglio: una risorsa fondamentale per il territorio e le imprese agricole.
Con il progetto AMICO CB2, promosso dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, gli alunni hanno vissuto un’esperienza educativa coinvolgente, alla scoperta del lavoro svolto dall’ente per la cura dei corsi d’acqua e, per la prima volta, per la realizzazione e gestione delle infrastrutture irrigue, strategiche per difendere le colture dalla siccità e dai cambiamenti climatici.
Protagonisti dell’iniziativa, hanno potuto approfondire il funzionamento dei distretti irrigui, un sistema complesso e spesso invisibile di condotte e maxi tubazioni che attraversa strade, ferrovie, campi e paesi, portando l’acqua dal grande invaso di Montedoglio fino alle singole aziende agricole della Valdichiana.
Il Distretto irriguo n. 8, che si estende proprio nel comune in cui vivono, in particolare, ha catturato la loro curiosità.
Dopo aver ascoltato il racconto della presidente del Consorzio, Serena Stefani, che ha illustrato la nascita e l’importanza della rete, i piccoli hanno espresso il desiderio di una visita sul campo.
“Abbiamo cominciato a studiare la Valdichiana e nel corso della ricerca ci siamo più volte imbattuti nella parola bonifica. Di qui il desiderio di conoscere l’attività svolta dal Consorzio ai giorni nostri. Abbiamo scoperto un mondo: il mondo dell’acqua e dell’irrigazione buona”, E’ nato così il desiderio di conoscere i segreti di come arriva la risorsa e come viene utilizzata”, spiega la maestra Barbara Biagianti.
Desiderio esaudito. E’ stata organizzata, grazie alla collaborazione scuola, Consorzio, Comune, la visita ai Vivai Buccelletti, una delle prime aziende a chiedere la fornitura di acqua in arrivo dalla diga.
Durante l’escursione, guidati dal giovane Lorenzo Buccelletti, i ragazzi hanno potuto verificare i benefici portati dal sistema irriguo.
“La rete realizzata dal Consorzio ha migliorato la qualità e la quantità delle coltivazioni. Nelle serre, infatti, oggi la produzione è più ricca e sostenibile grazie a una gestione più efficiente della risorsa e alle ottime caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua di Montedoglio”, ha spiegato Buccelletti.
Gli alunni, durante l’uscita, hanno avuto modo di osservare il funzionamento delle reti di distribuzione, scoprendo che l’acqua viene gestita in base alle differenti esigenze delle colture, con sistemi di controllo da remoto, sensori e software avanzati che permettono una distribuzione mirata e tempestiva della risorsa, evitando sprechi e garantendo la sostenibilità ambientale.
Con l’aiuto della presidente Stefani e dell’ingegner Lorella Marzilli, a capo del settore irrigazione, i bambini hanno infine appreso come nascono e si sviluppano i progetti di sviluppo delle reti: dalla pianificazione alla realizzazione, fino alla gestione quotidiana delle infrastrutture.
“Il progetto AMICO CB2 – ha spiegato la Presidente – è un percorso educativo ideato per far crescere consapevolezza sul valore delle risorse naturali, sulla sostenibilità e sull’importanza di prendersi cura dell’ambiente e del proprio territorio. Per la prima volta abbiamo esteso l’esperienza ai distretti irrigui per mostrare ai più piccoli l’importanza dell’acqua per l’agricoltura e delle innovazioni tecnologiche per utilizzare la risorsa in modo più razionale ed efficace”.
Presente all’iniziativa anche Stefania Franceschini, assessore all’istruzione del comune di Castiglion Fiorentino: “Sono davvero felice che i nostri ragazzi abbiamo partecipato a questo progetto, nato per far conoscere e valorizzare il territorio, anche attraverso le grandi attività che su di esso si svolgono”.