Tutela dell’ambiente, a Cortona parte il ritiro dei rifiuti domestici contenenti amianto

Il Comune di Cortona prosegue con le iniziative per la tutela dell’ambiente e per il contrasto all’abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli pericolosi per la salute. È partito il servizio di ritiro a domicilio di scarti di origine domestica contenenti amianto.

L’Amministrazione comunale, grazie alla collaborazione con Sei Toscana, propone una soluzione semplice ed economica per tutte le famiglie che vogliono liberarsi, in piena sicurezza, di materiali di scarto che contengono questa sostanza.

Il Comune di Cortona si farà carico degli oneri di ritiro e trasporto, al cittadino richiedente spettano solo i costi del kit e dello smaltimento. Il kit comprende materiali, dispositivi di protezione individuale e una guida alla rimozione sicura di manufatti in amianto. Si possono rimuovere lastre piane o ondulate, serbatoi, canne fumarie, cappe, ma anche pavimenti e piastrelle. La guida prevede comunque dei limiti dimensionali al quantitativo di scarti consentiti o di particolari condizioni strutturali che rendano indispensabile l’intervento di professionisti.

In ogni caso le richieste si possono presentare entro il 31 agosto 2022 mediante la modulistica presente nella sezione “avvisi” del sito https://www.comunedicortona.it/avvisi?id=36297.

I cittadini potranno smaltire manufatti in cemento-amianto acquistando il kit (costo: 69€ +iva) e contribuendo per la quota di smaltimento con un importo da 0,69€ al chilo o 2,3€ al chilo per i materiali più grandi. Le istruzioni sono incluse nel kit ed è possibile trovarle anche sul sito internet del Comune https://www.comunedicortona.it/application/files/7216/5651/1983/SEI19_istruzioni_amianto_OK.pdf; stessa possibilità anche per il pieghevole illustrativo https://www.comunedicortona.it/application/files/5516/5651/1985/SEI19_Pieghevole_amianto_OK.pdf.

«Il servizio offerto dal Comune – dichiara l’assessore all’Ambiente, Paolo Rossi – vuole prevenire l’abbandono di amianto sul nostro territorio e la possibile contaminazione da parte sia dei cittadini che dell’ambiente. Con questo progetto vogliamo offrire un servizio ad un costo sostenibile per i privati cittadini e ridurre progressivamente la presenza di manufatti in amianto sul territorio».

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