Dalla Serbia a Sansepolcro, Jovanka Stanoevic dona una sua opera al Comune

A distanza di otto anni da questo felice evento, l’artista serba ha deciso di donare una sua opera alla città che l’accolse con “gentilezza e calore” come lei stessa ricorda quell’esperienza attraverso una lettera indirizzata all’Amministrazione comunale.
Nella missiva si ricorda come l’amicizia tra Sansepolcro, la Jugoslavia e le repubbliche nate dopo la dissoluzione dello stato balcanico sia proseguita attraverso più generazioni di cittadini. Ai legami nati tra gli anni ’70 e ’80 del XX secolo sono seguiti quelli più recenti figli di quelli consolidati in decenni di amicizia. Jovanka Stanojevic oltre che ricordare il sostegno degli artisti della Valtiberina ha ricordato con affetto l’incontro con Mario Baragli che nei giorni di permanenza della pittrice originaria di Belgrado a Sansepolcro dipinse un ritratto della ospite della nostra città.
Il dipinto è stato consegnato da Guido Guerrini, uno dei tanti cittadini di Sansepolcro che tiene, anno dopo anno, vivo il legame con gli amici serbi e che ha fatto da ambasciatore per questo lieto momento dal significato profondo.
“Siamo lieti di ricevere quest’opera perché oltre al valore intrinseco dell’opera stessa c’è anche il significato che lega queste culture diverse ma vicine, un modo anche per tenere aperto il dialogo fra le due realtà.” Questa la dichiarazione dell’assessore Mercati che ha fatto eco al primo cittadino Fabrizio Innocenti che ha a sua volta ringraziato l’artista per il dono ricevuto promettendo di collocare opera nel futuro museo di arte contemporanea che potrebbe nascere nei prossimi anni.

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