“Emma” di Lucrezia Senserini a Pergentino Spazio delle Arti
Fino al 24 marzo 2024 Pergentino Spazio delle Arti di via Cavour 188, ad Arezzo, ospita “Emma”, mostra personale di fotografia di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti. Ieri, sabato 16 marzo, l’apertura ufficiale dell’esposizione promossa in collaborazione con l’associazione culturale Ezechiele, alla presenza del dottor Giampiero Cesari, noto psichiatra e psicoterapeuta, in conversazione con Marco Botti. “Emma” sarà visitabile, con ingresso gratuito, sabato 16, domenica 17, sabato 23 e domenica 24 marzo, dalle ore 15 alle ore 19. Tutti gli altri giorni apertura su appuntamento scrivendo a senserini.lucrezia@yahoo.it.
LA MOSTRA
Dopo il successo dello scorso settembre alla Galleria Spazio Imago, la fotografa aretina Lucrezia Senserini torna a esporre nella sua città il progetto “Emma”, già vincitore della sezione “Portrait series” di Monovisions – Black & White Photography Awards 2023, prestigioso concorso internazionale dedicato alla fotografia in bianco e nero.
Pergentino Spazio delle Arti ribadisce così la sua vocazione di “casa della cultura e dell’accoglienza”, ospitando un progetto in cui i temi centrali sono la nonna della fotografa, il valore degli anziani ma anche la solitudine che spesso li attanaglia.
“La persona che ho vissuto di più è mia nonna – racconta Lucrezia Senserini. – Emma passa gran parte del tempo alla finestra, osserva il mondo che va avanti come uno spettatore al cinema e attraverso i suoi rituali quotidiani continua a farsi conoscere da me. Quando sa di essere fotografata vedo in lei un’intensità e una fierezza che mi colpiscono. Sento il bisogno di farle capire che per me è importante e voglio renderla partecipe di quello che faccio, darle attenzione, in modo che i nostri momenti insieme rimangano impressi”.
Attraverso “Emma” Lucrezia Senserini pone l’attenzione sulla terza età e sull’impatto che il mondo contemporaneo ha su di essa. Il bianco e nero scelto per le foto contribuisce a rafforzare la sincerità e il fascino del lodevole progetto.
“Mia nonna dimostra ogni giorno che gli anziani sono uno scrigno di ricchezza, di esperienza ed emozioni uniche, e non persone da mettere in disparte o escludere dal resto della società – conclude la fotografa. – La solitudine dei nostri cari è un tema attuale e urgente, che ha spesso esiti drammatici anche sulla loro salute. Con questo progetto ho voluto racchiudere tutto questo. Qui c’è il mio cuore”.
L’ARTISTA
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo nel 1988. Fotografa professionista, si è formata alla APAB – Scuola Internazionale di Comunicazione Visiva di Firenze. Parallelamente al lavoro, porta avanti la sua ricerca artistica, spesso incentrata sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda. Nel 2015 è stata inserita nel volume Tuscany Contemporary Photography.
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