“Il benessere nei colori e suoni”: una mostra di pittura al Museo dell’Olio

MONTE SAN SAVINO (AR) – Il Museo dell’Olio SuprEvo di Monte San Savino apre le porte all’arte. Venerdì 19 luglio è in programma l’inaugurazione della mostra pittorica “Il benessere nei colori e suoni” che permetterà di ammirare alcune delle opere del maestro Sergio Borella che, conosciuto come esponente della “pittura ecologica”, proporrà una particolare riflessione sul legame tra uomo e natura. L’esposizione, allestita fino a lunedì 30 settembre, va ad arricchire il tradizionale percorso di visita tra le postazioni multimediali e interattive del Museo dell’Olio con una nuova sala dedicata all’arte e alla valorizzazione degli artisti locali.

L’ambiente è, da sempre, un tema centrale della produzione di Borella per cui la pittura diventa uno strumento di impegno civile per denunciare e sensibilizzare verso le problematiche in ambito ecologico. Tra i temi ricorrenti rientrano le radici degli alberi o i rami secchi che testimoniano spesso l’indifferenza dell’uomo verso la purezza della natura, con uno stile apparentemente semplice ma in realtà ricco di allegorie dove è predominante la centralità del messaggio con la volontà di toccare le coscienze e di sensibilizzare verso l’assunzione di buone pratiche necessarie per il futuro. Le contraddizioni del rapporto uomo-natura sono il filo conduttore nella surreale poetica di Borella che, nato nel 1939 a Milano, ha studiato all’Accademia di Belle Arti nel capoluogo lombardo prima di trasferirsi a ventotto anni a Firenze dove ha lavorato come illustratore e pittore, mettendosi alla prova tra tante diverse tecniche e forme espressive fino a trovare la propria identità in uno stile raffinato ispirato alla tradizione classica toscana. “Il benessere nei colori e suoni” è la prima mostra ospitata da SuprEvo e va ad integrarsi armoniosamente con la filosofia del museo progettato e realizzato dall’Oleificio Toscano Morettini che trova nella sostenibilità uno dei propri valori fondanti, con la consapevolezza che un buon olio nasca dal rispetto della terra e dell’ambiente, dal prendersi cura degli oliveti e dal seguire i tempi della natura. «Il Museo dell’Olio SuprEvo – spiega Alberto Morettini, direttore generale dell’Oleificio Toscano Morettini, – nasce per divulgare la cultura dell’olio extra vergine di oliva in tutte le sue declinazioni, con l’obiettivo di sviluppare consapevolezza e conoscenze. Il rispetto dell’ambiente e il rapporto uomo-natura sono elementi fondamentali del percorso di visita e, per questo motivo, siamo felici di inaugurare il nostro spazio espositivo con la mostra del maestro Borella».

Articoli correlati