Il “Microcosmo” di Laura Serafini al Museo della Fraternita

La mostra MicroCosmo presenta le opere dell’artista aretina che nascono dall’utilizzo di antiche mappe come supporto. Partendo da monocrome mappe idrografiche, carte militari, rilievi topografici, cartamodelli, prende vita il lavoro di stratificazione, attraverso il sapiente uso di grafite, carboncino, acquerello, sanguigna, china e colori ad olio, in cui le linee, i numeri e i dettagli tecnici vengono inglobate alle figure femminili, sorte da colori delicati e da un lieve ma deciso tracciato, in un mistico dialogo tra la rappresentazione di ciò che è misura, calcolo e la spiritualità dei corpi.

Venerdì 8 dicembre alle ore 16:00 si terrà il vernissage della mostra alla presenza dell’artista, con brindisi finale, a ingresso libero.

La mostra sarà visibile tutti i giorni, fino al 7 gennaio 2024, dalle ore 10:30 alle ore 18:00, con biglietto d’ingresso per il museo.

La mostra MicroCosmo presenta le opere dell’artista aretina che nascono dall’utilizzo di antiche mappe come supporto.

Partendo da monocrome mappe idrografiche, carte militari, rilievi topografici, cartamodelli, prende vita il lavoro di stratificazione, attraverso il sapiente uso di grafite, carboncino, acquerello, sanguigna, china e colori ad olio, in cui le linee, i numeri e i dettagli tecnici vengono inglobate alle figure femminili, sorte da colori delicati e da un lieve ma deciso tracciato, in un mistico dialogo tra la rappresentazione di ciò che è misura, calcolo e la spiritualità dei corpi.

In alcuni elaborati più recenti il tracciato terrestre muta e si evolve a quello celeste, blu cobalto, divenendo mappa stellare.

Le figure femminili sono le protagoniste privilegiate nelle opere dell’artista ispirata dalle figlie, muse e specchio di un femminile da decodificare.

Le linee dei rilievi montuosi e fluviali interagiscono e si unificano al tratto lieve ma sicuro delle figure rappresentate.

Chiara è l’ispirazione ai grandi maestri del passato per lo studio accurato della figura umana, il tratto pulito, essenziale e l’uso sapiente del chiaroscuro con leggeri punti di luce.

Lo sguardo della giovane donna rappresentata nell’opera Arbitrio N. 3 (spaziotempo) sembra richiamare l’espressione delle Madonne di Piero della Francesca.

Nelle opere dell’artista i rilievi, il tracciato di fiumi e i segni del lavoro dell’uomo sul territorio, entrano a far parte nelle figure delicatamente accennate, a tratti eteree, rappresentando la linfa fluente vitale dei corpi classicheggianti, in un racconto dove il microcosmo è espressione del macro come ci descrive l’artista: “Uno stile figurativo in costante evoluzione mi ha portato ad utilizzare come supporto autentiche vecchie mappe e carte tecniche, elevandole al ruolo di trama/destino, quasi un DNA tracciato sulla pelle e reso visibile con linee, numeri, parole e punti. Mi affascina la similitudine tra il complesso disegno tecnico di queste carte e la biologia, un microcosmo nel macrocosmo.”

Laura Serafini nasce a Subbiano, in provincia di Arezzo nel 1965.

Si addentra nel mondo dell’arte studiando tecniche pittoriche, scultura, restauro e disegno.

Dal 2011 al 2013 frequenta un corso di disegno dal vero ad Arezzo, dove incontra altri giovani artisti con i quali allargare i propri orizzonti, muovendo i primi passi nel mondo delle esposizioni, partecipando a concorsi e intraprendendo le prime significative iniziative artistiche e culturali.

Frutto di questi preziosi incontri è la fondazione nel 2016 dell’Associazione L’Artefice, un vero incubatore di eventi e mostre collettive, al quale hanno aderito un importante gruppo di artisti del territorio.

Lo stile figurativo insieme alla poetica di Laura Serafini, caratterizzato dall’equilibrio tra il disegno del corpo umano e la rappresentazione delle pulsioni, si delinea presto ed è ad oggi molto riconoscibile ed apprezzato in ogni ambiente del settore.

Dal 2007 ha esposto in mostre personali e collettive, in Italia e altre nazioni europee.

Laura Serafini ha partecipato alle più importanti fiere nazionali tra le quali ricordiamo, Venezia, Padova, Milano, Genova, Forlì ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i più recenti il primo premio C.A.T. Arte Padova alla Fiera di Padova e il Premio Mestre di pittura con mostra, catalogo e inserimento in collezione pubblica permanente presso il Centro Laurentianum di Mestre nel 2022. Tra le mostre ricordiamo Percorsi di vita fluente presso il centro Corpo e Mente del 2013, con la quale inizia la serie delle mappe; l’esposizione Ex-sistere nel 2016 presso il Museo Michelangelesco di Caprese Michelangelo e la più recente Connessioni, una bi-personale con Elisa Zadi alla Galleria San Lorenzo Arte di Poppi.

Le opere dell’artista sono esposte in numerose collezioni permanenti, quali il Piccolomuseo di Fighille a Citerna, Sensi Arte Gallleria di Colle di Val d’Elsa, SilviaRossi ArtGallery a Bibbiena, inoltre presso i Comuni di Mestre, Subbiano, Gaiole in Chianti e Foiano.

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