Madonna del Parto, Sgarbi: “Resti a Monterchi dove si trova adesso”

A seguito del sopralluogo dei senatori di Fratelli d’Italia Simona Petrucci e Paolo Marcheschi Capogruppo Fdi della 7° Commissione Cultura del Senato e del consigliere regionale Gabriele Veneri durante il quale erano intervenuti i funzionari del Ministero della Cultura, arriva la presa di posizione del Sottosegretario di Stato Vittorio Sgarbi, che si dichiara contrario allo spostamento dell’importante opera.

Simona Petrucci, rappresentante in Senato anche della provincia di Arezzo, sottolinea la notizia positiva affermando che “quando si affrontano insieme i problemi reali delle realtà locali, facendo squadra tra amministrazioni, rappresentanti politici in Parlamento e Governo, si riesce a trovare spesso la soluzione migliore che possa conciliare le esigenze di tutti. Purtroppo non sempre le esigenze del diritto collimano con le necessità delle comunità locali ed è compito della Politica impegnarsi per trovare il giusto equilibrio. In questo caso, il nostro obiettivo è quello di rendere merito al lavoro di tutta una comunità, impegnata a preservare un patrimonio che deve rimanere nel cuore del territorio e nella sua collocazione ottimale. Rispetto e tutela di storia, arte e tradizioni: grazie al Sottosegretario Vittorio Sgarbi per l’interesse dimostrato e la chiarezza con cui ha espresso il suo parere”.

Paolo Marcheschi dichiara che “il caso Monterchi docet, il Governo Meloni dimostra di essere un governo pragmatico, attento alle istanze dei territori e rispettoso dei livelli istituzionali. Ovviamente questa vicenda deve essere da monito per chi governa e amministra: la Politica non può lasciare scegliere ad altri, deve fare sintesi e deve decidere. Rimandare le decisioni oppure ‘lavarsene le mani’, come ha fatto il Ministro Franceschini, aggrava le situazioni non le risolve”.

Sgarbi sostiene che “mentre ragioni storiche e sentimentali rendono suggestiva la ricollocazione nel sito originale, la semplice elaborazione di una perfetta riproduzione in 3D (nel genere dei prodotti di “Factum Arte”) chiuderebbe la questione, non attraverso una soluzione salomonica: le ragioni prevalenti della conservazione e la qualità della esposizione raggiunta nella sede attuale sono insuperabili. E non solo per il primato della storia dell’arte, anche rispetto alle tradizioni, ma per il primato costituzionale della tutela, come per centinaia di opere che dalle chiese sono stabilmente finite nei musei, senza determinare conflitto. Infine, milioni di visitatori nel corso dei decenni hanno percepito la bontà e l’efficacia dell’attuale sistemazione”.

“Le affermazioni del Sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi – conclude Gabriele Veneri – rappresentano un primo passo verso la costruzione di un percorso condiviso e concreto, che seguiremo da vicino attraverso tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia già coinvolti dal coordinamento provinciale di Arezzo”.

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