Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 01-02-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

“Michelangelo Rapito”, conclusa con oltre 30mila visite la mostra dell’arte nascosta in Casentino

La mostra “Michelangelo Rapito, Capolavori in guerra dagli Uffizi al Casentino”, promossa dal Comune di Poppi e dalle Gallerie degli Uffizi, si è conclusa domenica 28 gennaio (era stata inaugurata il 20 luglio 2023) con 30.500 visitatori, ben 4mila in più dello stesso periodo dell’anno passato, circa 2.000 studenti, bambini e ragazzi di scuole di ogni ordine e grado del territorio, e centinaia di partecipanti alle visite guidate al percorso storico e alla mostra immersiva.

“Un risultato che ci lusinga e che testimonia il valore del lavoro di tanti, a partire dalla curatrice scientifica Alessia Cecconi – sottolinea il sindaco di Poppi Carlo Toni – Il Castello di Poppi, insieme al monastero di Camaldoli e a Villa Bocci di Soci, fra 1940 e 1944 sono diventati uno straordinario scrigno di protezione per le opere d’arte più famose al mondo. E ci onora aver potuto raccontare a così tante persone una storia davvero straordinaria”.
Molto ampio naturalmente il gruppo di lavoro che ha contribuito alla realizzazione della mostra e del catalogo, curato da Alessia Cecconi e pubblicato da Mazzafirra Edizioni, che contiene anche saggi di Attilio Torri, Alberta Piroci, Luca Grisolini. La mostra immersiva, con il Fauno immaginario narratore delle vicende dei capolavori, è stata progettata e allestita da Alessio Bianciardi per Project Italia. Accattivante e moderno l’allestimento e la grafica della sezione storica curato da Immedia Editrice, mentre la comunicazione è stata gestita efficacemente dall’agenzia ComeDire di Prato.
L’evento, che fa parte del progetto Uffizi Diffusi, è stato realizzato con la collaborazione del Museo Casa Siviero, con il sostegno e il patrocinio della Regione Toscana, il contributo della Fondazione CR Firenze, del Parco Nazionale delle Foreste casentinesi Monte Falterona e Campigna e dell’associazione Prospettiva Casentino.
 Hanno collaborato l’Unione dei Comuni montani del Casentino con l’Ecomuseo del Casentino e la Banca della Memoria di Poppi, e la Rete d’imprese D’Appennino che gestisce il Castello di Poppi e che ha curato le visite guidate delle scolaresche.
Un grazie particolare va agli sponsor Freschi & Vangelisti, Aruba, La Sorgente, Miniconf, Castello di Porciano, TuttoSicurezza, Fattorie di Celli, Gruppo Scart, Dimitri Bonucci per Mediolanum, Poggi, COINGAS e all’erogazione liberale di Emanuele ed Elena Gatteschi.

Articoli correlati