Ombre di Giostra al Mumec per i più piccoli

“Un progetto, ombre di giostra, avviato in sinergia con una realtà aretina” spiega Valentina Casi, Direttrice del MUMEC, “un’idea che vuole sottolineare ancor più il legame fra la storia, rappresentata dalla mission della realtà museale, e la tradizione del territorio, da sempre fortemente rappresentata dalla Giostra del Saracino”.

Cartoncini sagomati con i protagonisti della manifestazione aretina come il cavaliere, il buratto e il cavallo, potranno essere personalizzati dai più piccoli con i colori dei propri quartieri e proiettati, una volta al buio, grazie ad una piccola luce, su di uno schermo bianco o, semplicemente, una parete. Il teatro delle ombre, gioco ottico risalente a più di 2000 anni fa, parte del mondo del pre-cinema, ha da sempre conquistato bambini ed adulti per la sua semplicità e magia. In questo modo, infatti, da secoli le immagini si ingrandivano e davano il via alla fantasia nelle storie e nelle vicende raccontate ammiccando molto al mondo della moderna proiezione cinematografica.

Una tematica, quella del cinema, da sempre cara al Museo dei Mezzi di Comunicazione con la quale riesce a rapire la curiosità dei giovani visitatori e dando, inoltre, ai più grandi, la possibilità di rivivere giochi e attrazioni del loro passato. Ancora una volta il MUMEC si conferma un museo con una grande attenzione volta al mantenere un saldo legame tra il territorio aretino, le tematiche affascinanti della collezione museale e il pubblico dei bambini e delle famiglie che questa volta potrà portarsi a casa un oggetto speciale, ponte tra storia e divertimento, creando così il proprio Saracino di ombre.

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