Record di visitatori per la mostra su Piero a Milano

Una mostra unica nel suo genere, che per la prima volta riunisce le otto tavole del capolavoro di Piero provenienti da cinque musei diversi. Il magnifico Polittico fu iniziato nel 1454 dall’artista del Borgo e concluso nel 1469, avendo come destinazione l’altare maggiore della chiesa degli agostiniani di Sansepolcro, oggi Santa Chiara. La pala fu a breve smembrata e dispersa entro la fine del 1500. Oggi i suoi “resti” sono conservati in alcuni dei più importanti musei del Mondo, fra cui il Poldi Pezzoli, che ha avuto la brillante idea di riunirli ed offrirli in visione al visitatore per un evento unico e imperdibile. E la risposta del pubblico non si è fatta attendere: oltre 40.000, sino ad oggi, coloro che si sono recati ad ammirare l’esposizione nei primi due mesi e mezzo. Numeri di gran livello, solo se si pensa che la struttura museale milanese conta 35.000 visitatori l’anno. “Un grande evento” sottolinea la direttrice del Poldi Pezzoli, Alessandra Quarto “che ha uno straordinario impatto artistico e che è stato premiato dall’enorme consenso del pubblico. Siamo davvero entusiasti di aver promosso e organizzato questa iniziativa dedicata al Maestro di Borgo Sansepolcro”. Anche In riva al Tevere il successo della mostra viene salutato con grande entusiasmo, perché il Borgo è stato parte attiva nell’appoggiare la rassegna. “Sia il Comune di Sansepolcro che la Fondazione Piero della Francesca” spiega l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati “hanno concesso da subito il patrocinio alla prestigiosa iniziativa, appuntamento clou dell’anno per l’arte rinascimentale. I nostri loghi compaiono in tutto il materiale promozionale dell’evento sin dal primo giorno”. L’assessore Mercati, come del resto il sindaco Fabrizio Innocenti e la presidente della Fondazione, Francesca Chieli, parteciparono in prima persona all’inaugurazione ufficiale a Milano, a fianco di grandi personalità dell’arte e della cultura. “Le conseguenze di simili opportunità di respiro mondiale già si vedono” aggiunge l’assessore Mercati “non pochi i visitatori che sono giunti al nostro museo per ammirare i capolavori di Piero che custodiamo, dopo aver fatto tappa a Milano, desiderosi di approfondire l’arte del Maestro nel suo borgo natale. Così come il solido rapporto creato con il capoluogo lombardo e con la direttrice del Poldi Pezzoli è foriero di importanti occasioni per il futuro”.

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