14 luglio, Arezzo unita ricorda la strage di San Polo Ar24Tv

Sessantacinque morti fra partigiani e civili. La strage di San Polo rimane una ferita indelebile per la provincia.

Il 14 luglio 1944 venne compiuto l’eccidio di San Polo. Solamente 2 giorni dopo Arezzo sarebbe stata liberata (16 luglio 1944). Della terribile strage si ricorda la ferocia dei militari tedeschi. Alcuni dei caduti furono infatti gettati in alcune fosse comuni ancora vivi e fatti saltare in aria. 

Quest’anno è il 76° anniversario dei 2 eventi storici. Le cerimonie commemorative si svolgono all’insegna della sobrietà a causa dell’emergenza sanitaria.

Questa mattina a San Polo sono state deposte delle corone di alloro al monumento ai caduti e al cippo dei caduti presso Villa Gigliosi.

https://www.youtube.com/watch?v=Erozx0ITCFo&t=31shttps://www.youtube.com/watch?v=Erozx0ITCFo&t=31s 

Le cerimonie continueranno giovedì 16 luglio alle 8:30 a Indicatore e alle 9:30 ad Arezzo, in piazza Poggio del Sole, presso il monumento alla Resistenza.

Sul sito della Provincia di Arezzo dedicato alla memoria dell’antifascismo e della Resistenza aretina è possibile leggere le relazioni dei medici Martini e Silli e del generale Taddeo Orlando.

“Provincia di Arezzo. Museo virtuale dell’antifascismo e della resistenza” è un progetto dell’Assessorato ai Beni e Attività Culturali della Provincia di Arezzo.

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