8 marzo, una torta per le donne delle Rsa della Valdichiana

«Una dolce gratificazione alle ospiti, che nel corso dei decenni hanno vissuto in prima persona i cambiamenti della società italiana e hanno combattuto le battaglie per i loro diritti – sottolineano dalla sede del Sindacto SPI-Cigl della Valdichiana – altra gratificazione alle operatrici e al personale sanitario e medico, donne lavoratrici, che con competenza e dedizione sono state protagoniste della lotta alla pandemia all’interno delle Rsa. In un momento cosi buio per la nostra storia, anche a causa e la paura della guerra, essere vicini alle persone fragili è obbligo di ogni persona».
L’8 marzo è ormai universalmente identificato come la Festa della donna, anche se parlare di festa però è improprio. Questa giornata è infatti dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, dunque è più corretto parlare di giornata internazionale della donna.
La storia della festa delle donne risale ai primi del Novecento. Per molti anni l’origine dell’8 marzo si è fatta risalite a una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio. L’incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto nel 1911 e dove si registrarono 146 vittime, fra cui molte donne. I fatti che hanno realmente portato all’istituzione della festa della donna sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.